sabato 26 aprile 2014

Manzano, le tre ricette per le frazioni

Rassegna Stampa - Aprile 2014

cav. Rosario Genova

Manzano, le tre ricette per le frazioni
 Le proposte dei candidati Alessio, Iacumin e Macorig sulla carenza dei servizi, che penalizza soprattutto gli anziani

Manzano, 25 Aprile 2014
 Sulla carenza di servizi nelle frazioni intervengono i tre candidati sindaci. Alessio, Iacumin e Macorig concordano sul fatto che i più penalizzati dallo spopolamento delle attività commerciali sono gli anziani, ma non solo. Per il candidato di Progetto Manzano, Lorenzo Alessio, indispensabile è dare opportunità alle realtà esistenti di poter ampliare il proprio servizio con la vendita di servizi base. In tutto questo, ruolo importante toccherà al Comune, che dovrà aiutare i commercianti a uscire dal tunnel della burocrazia che sempre si accompagna al rilascio di permessi e licenze. Nella lista di Progetto, molti i candidati residenti nei piccoli centri, che quindi dalla prima linea potranno toccare con mano i problemi e, confrontandosi con gli abitanti, trovare le soluzioni. Daniele Macorig sottolinea come la situazione delle frazioni sia peggiorata dal 2006. «E’ necessario ridare stimoli per recuperare l’edilizia urbana, ridando così valore e vivacità alle frazioni. Una realtà che – sottolinea il candidato di Ricostruire Manzano – in cui ho sempre creduto e a cui bisogna affiancarsi per ridare vitalità al piccolo commercio di base. Sensibilità e impegno a cui ci auguriamo segua una risposta dei piccoli centri, che comunque in parte già c’è». Già nella passata tornata elettorale nelle liste a sostegno di Mauro Iacumin attenzione particolare era stata riservata al problema. Ora, Iacumin e le due liste a sostegno ne prevedono una di più immediata attivazione che prevede, attraverso convenzioni con i commercianti locali, la realizzazione di una forma alternativa di gruppo di acquisto, curato e gestito dal Comune. Accordi che possono essere estesi ai trasporti per raggiungere il capoluogo nei giorni per esempio del mercato. Poi, iniziative di più largo respiro come il sostegno alle attività esistenti. Silvia Riosa 


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