«Cose ferme in Comune? È
falso»
Manzano, Iacumin replica agli attacchi: la precedente coalizione si è
sfaldata e mi chiedo come mai se erano tutti così bravi
Manzano, 3 Ottobre 2014
«Sostenere
che nel Comune le cose siano
ferme è falso. La nuova amministrazione si è insediata, ha preso atto di
tutti i problemi esistenti, ha stabilito le priorità e
ha iniziato il proprio percorso risolvendo già parte dei problemi». Dopo
gli attacchi dell’opposizione su tasse e opere pubbliche,
il sindaco Mauro Iacumin risponde punto per punto senza peli sulla
lingua e forte di una coscienza amministrativa che forse alcuni hanno
sottovalutato.
Il bilancio «Abbiamo
cominciato col bilancio, che è corretto e non rischia certo le pesanti penalità (90 mila euro) causate dalla gestione precedente
sostenuta da illustri consiglieri ora seduti in minoranza».
Opere pubbliche
Partite in questi
primi mesi tutte le opere pubbliche le cui risorse erano disponibili e
spendibili (asilo nido di San Lorenzo, via Giotto, riqualificazione di
via
dell’Albero, adeguamento dell’aula magna della scuola media). In agenda
poi asfaltature e sistemazioni di marciapiedi per circa 100 mila
euro di fondi propri derivanti da economie interne, opere che sarranno
realizzate entro l’anno.
Servizi
«Per aumentare la
qualità e la celerità, abbiamo scelto di risuddividere l’area tecnica
aumentandone l’efficienza. Circa i costi di tale
scelta, un solo dato: l’indennità di carica aggiuntiva (il riferimento è
al Tpo dell’ufficio tecnico) peserà per
circa 11.500 euro contro i 28 mila della segretaria personale «che ho
scelto di non avere». Evidente la riduzione dei costi, a cui si
aggiunge «la scelta di aver chiuso una causa legale che avrebbe di
sicuro appesantito il bilancio».
Tasse
Malgrado le difficoltà
operative ereditate, abbiamo operato una riduzione delle imposte di 138
mila euro rispetto a quanto indicato nel bilancio preventivo 2014. Che
nel
confronto con il 2013 si traduce in un aumento del solo 1,5% (8 euro per
persona l’anno) che nelle previsioni doveva invece essere del 5,2%.
«Dal 2010 al 2013 l’aumento è stato del 67% non certo sotto la guida del
mio governo», sottolinea il sindaco.
Attività
«In appena 4
mesi, compresa l’estate, le attività intraprese, quelle in itinere e
quelle progettate superano di gran lunga la mole di lavoro svolta
dalla giunta precedente – affonda Iacumin –. Ai consiglieri che ora
siedono in opposizione e che prima erano al governo consiglio di fare
un po’ di autocritica e chiedersi come mai, se erano tutti tanto bravi,
la loro maggioranza ha finito per sfaldarsi». Silvia
Riosa
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