domenica 5 ottobre 2014

«Cose ferme in Comune? È falso»

Rassegna Stampa - Ottobre 2014

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
«Cose ferme in Comune? È falso»
 Manzano, Iacumin replica agli attacchi: la precedente coalizione si è sfaldata e mi chiedo come mai se erano tutti così bravi 

Manzano, 3 Ottobre 2014
 «Sostenere che nel Comune le cose siano ferme è falso. La nuova amministrazione si è insediata, ha preso atto di tutti i problemi esistenti, ha stabilito le priorità e ha iniziato il proprio percorso risolvendo già parte dei problemi». Dopo gli attacchi dell’opposizione su tasse e opere pubbliche, il sindaco Mauro Iacumin risponde punto per punto senza peli sulla lingua e forte di una coscienza amministrativa che forse alcuni hanno sottovalutato.
Il bilancio «Abbiamo cominciato col bilancio, che è corretto e non rischia certo le pesanti penalità (90 mila euro) causate dalla gestione precedente sostenuta da illustri consiglieri ora seduti in minoranza».
Opere pubbliche Partite in questi primi mesi tutte le opere pubbliche le cui risorse erano disponibili e spendibili (asilo nido di San Lorenzo, via Giotto, riqualificazione di via dell’Albero, adeguamento dell’aula magna della scuola media). In agenda poi asfaltature e sistemazioni di marciapiedi per circa 100 mila euro di fondi propri derivanti da economie interne, opere che sarranno realizzate entro l’anno.
Servizi «Per aumentare la qualità e la celerità, abbiamo scelto di risuddividere l’area tecnica aumentandone l’efficienza. Circa i costi di tale scelta, un solo dato: l’indennità di carica aggiuntiva (il riferimento è al Tpo dell’ufficio tecnico) peserà per circa 11.500 euro contro i 28 mila della segretaria personale «che ho scelto di non avere». Evidente la riduzione dei costi, a cui si aggiunge «la scelta di aver chiuso una causa legale che avrebbe di sicuro appesantito il bilancio».
Tasse Malgrado le difficoltà operative ereditate, abbiamo operato una riduzione delle imposte di 138 mila euro rispetto a quanto indicato nel bilancio preventivo 2014. Che nel confronto con il 2013 si traduce in un aumento del solo 1,5% (8 euro per persona l’anno) che nelle previsioni doveva invece essere del 5,2%. «Dal 2010 al 2013 l’aumento è stato del 67% non certo sotto la guida del mio governo», sottolinea il sindaco.
Attività «In appena 4 mesi, compresa l’estate, le attività intraprese, quelle in itinere e quelle progettate superano di gran lunga la mole di lavoro svolta dalla giunta precedente – affonda Iacumin –. Ai consiglieri che ora siedono in opposizione e che prima erano al governo consiglio di fare un po’ di autocritica e chiedersi come mai, se erano tutti tanto bravi, la loro maggioranza ha finito per sfaldarsi». Silvia Riosa


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