Complanare di Manzano, lavori urgenti
È ancora senza collaudo e illuminazione: spesa prevista 150 mila euro. Ma
l’assessore Mattiussi: siamo bloccati dal Patto
Manzano, 4 Ottobre 2014
Illuminazione
e collaudo della
complanare: forse ci siamo. Anche se il condizionale è d’obbligo. Tutto
ruota intorno ad un termine che ormai negli ultimi anni
accompagna ogni opera pubblica che non si riesce ad iniziare, ma neanche
a completare come nel caso della nuova viabilità manzanese: i
famigerati vincoli del Patto di stabilità che bloccano i soldi nelle
casse degli enti, Comuni, Provincia o Regione. La complanare di Manzano
è stata inaugurata, non senza qualche vento polemico dell’allora
amministrazione comunale, alla fine del 2013, ma senza collaudo e
soprattutto senza illuminazione. In totale, per la variante esterna sono
stati investiti oltre 3 milioni e 400 mila euro ai quali poi la
Provincia ne
ha aggiunti 150 mila per l’illuminazione che, però, dopo mesi non è
ancora stata realizzata. «Il progetto è pronto,
ma non ci sono gli spazi finanziari per appaltarlo» spiega l’assessore
provinciale Franco Mattiussi. Spazi che la Regione sta tentando di
allentare con tavoli di discussioni aperte con il Governo. “Tavolo” che,
attacca sarcastico Mattiussi, andrà per consumarsi prima
di trovare una soluzione. Intanto, le casse della Provicia sono piene di
soldi che non possono essere spesi, con «decine di milioni di euro che
potrebbero essere una bella manna dal cielo per le aziende in affanno
che non chiedono altro che lavorare». Accanto alla questione economica,
però, Mattiussi solleva anche la questione sicurezza. La complanare
pensata per far defluire e prendersi il carico del traffico pesante dal
centro di Manzano verso Percoto, e nel contempo consentendo un più
agevole collegamento con le strade provinciali a nord della Capitale
della
Sedia, priva di illuminazione è effettivamente una strada pericolosa.
L’intervento - ha spiegato l’assessore provinciale - è
in cima alle priorità. Per questo, proprio in queste settimane, si sta
verificando la possibilità di dare il via ai lavori entro la fine
dell’anno e procedere al pagamento nel 2015. Una soluzione per la quale
sono necessarie tutte le verifiche del caso. «Non daremo il via ai
lavori fin tanto che non saremo certi di poter onorare i pagamenti alle
imprese, che dal canto loro non attendono altro che di poter lavorare».
«Quest’anno la Provincia - chiosa Mattiussi - ha avviato interventi per
circa 8 milioni di euro. Fino al 2012 la cifra era di 40».
Oltre all’illuminazione della complanare di Manzano, tante le opere di
viabilità ferme, come ad esempio la variante di Porpetto.
«Oltre a non dare lavoro, si mette anche a repentaglio la sicurezza dei
cittadini», tuona Mattiussi. «La volontà per avviare
interventi c’è tutta ma ora - attacca - la “palla” passa alla Regione».
Silvia Riosa
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