Superstrada, il M5S all’attacco
«Revocare delega ad Autovie»
Manzano, 12 Dicembre 2014
«Altro che revoca: la giunta
Serracchiani conferma lo stanziamento di 89 milioni di euro per portare
avanti il progetto». Con queste parole il portavoce del Movimento 5
Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, contesta duramente quello
che egli definisce «l’ennesimo dietrofront della giunta»
sulla Palmanova-Manzano. E annuncia che dal suo gruppo verrà chiesta
durante il prossimo Consiglio regionale la revoca della delega
amministrativa ad Autovie Venete. Spiega Sergo: «L’assessore Santoro, la
scorsa settimana, intervenendo in Commissione, ha spiegato che
verranno realizzate tre opere tra quelle previste nel progetto
originario. Già questa primavera abbiamo sottolineato come, di fatto,
tutto
resti immutato sull’opera. Probabilmente si è cambiata qualche pagina
del progetto, si procederà per stralci e “step”
successivi, ma ciò che conta è che si vogliono spendere tutti gli 89
milioni già stanziati dalla giunta Tondo e non solo i 65 di
fonte ministeriale ottenuti già nel lontano 2007». «La notizia –
prosegue Sergo - ha colto di sorpresa anche
l’assessore Bolzonello che, come noi, era convinto che l’assessore
Santoro utilizzasse quei fondi per altre opere o
infrastrutture...». Insomma, secondo Sergo, che utilizza un gioco di
parole per dire che nulla è cambiato, non si parla più della
“Palmanova-Manzano”, ma della “Palma” (ovvero il raccordo tra il casello
dell’A4 e la sede della Protezione civile),
“Nova” (il nuovo ponte di Chiopris Viscone), “Manzano” (la variante a
San Giovanni con relativo nuovo ponte sul Natisone).
Sergo non entra nel merito di questi interventi sui quali comunque nutre
delle perplessità, ma critica innanzitutto il fatto che essi possano
comportare la spesa dell’intera cifra stanziata inizialmente per la
strada. E critica il fatto che quest’operazione venga fatta passare
per un’azione che porti a una riduzione del consumo del suolo. «Dopo
aver passato una campagna elettorale promettendo che le risorse
risparmiate sarebbero state destinate alle imprese del distretto
manzanese, che sono sì in difficoltà ma che si stanno rimboccando le
maniche per rilanciare se stesse e il territorio, la maggioranza –
prosegue Sergo - compie l’ennesimo dietrofront in tema
d’infrastrutture e continua a perseguire la solita logica
dell’asfalto/appalto già praticata a Dignano». Il M5S annuncia
pertanto che chiederà ufficialmente la revoca ad Autovie Venete.
(m.d.m.)
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