venerdì 24 febbraio 2012

«Basta, si tratta di una vera e propria persecuzione»


                    

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sezione: Manzano
domenica
19 febbraio 2012

 

Il titolare

«Basta, si tratta di una vera e propria persecuzione»

Manzano, 19 febbraio 2012
«Benvenuti onorevoli ospiti», recitava l’enorme scritta rossa posta all’entrata del Centro all’ingrosso cinese, due anni fa, nel giorno dell’inaugurazione. Un invito che forse non è stato ricambiato: secondo Lovato, infatti, questa operazione farebbe parte di una «persecuzione»; i cinesi sarebbero insomma il capro espiatorio dei problemi della zona, dalla crisi del Distretto al degrado dell’area, che conta numerosi capannoni abbandonati.
«Basta, che qui allora crescano i rovi», ha affermato amareggiato fuori del suo stabile Lovato, dopo essere stato sentito informalmente dai finanzieri. Il gestore cinese del centro lo aveva cercato al telefono da ore, quando l’imprenditore è arrivato non ha potuto fare altro che dare sfogo alla sua amarezza per quella che considera un’opera di persecuzione. «Al 95% il fabbricato è in sicurezza, molto di più di tantissimi altri della zona, come mai non controllano altrove? Altri lavori li stiamo facendo, pochi giorni fa ho speso 25 mila euro per installare la pompa all’esterno. Inutile la mia presenza qua. Non vi vogliono, reagite», ha spronato l’imprenditore prima di andare via. In macchina con lui è salito anche uno dei responsabili del Centro, presumibilmente per chiarimenti.
Ma i cinesi non raccolgono l’invito del proprietario: «Con questa vicenda i cinesi non c’entrano niente - commenta uno di loro -, noi siamo a posto. Non sarebbbe accaduto nulla se lo stabile fosse stato a norma. E ora come lavoriamo?». (r.t.)

 Rassegna stampa a cura
dell’Assessore al Commercio, Territorio, Turismo,
Agricoltura, e Innovazioni tecnologiche
cav. Rosario Genova

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