venerdì 18 maggio 2012

Sorpresa a Manzano, In giunta Tessaro, Stacco resta fuori


Rassegna Stampa - Sorpresa a Manzano, In giunta Tessaro, Stacco resta fuori - Maggio 2012



Sorpresa a Manzano, In giunta Tessaro, Stacco resta fuori

Manzano, 17 maggio 2012
Quattro assessori invece di cinque, di cui uno esterno, sette consiglieri del Pdl su dieci (tre di Progetto Manzano) con deleghe importanti come Sport e Protezione civile. Sono i numeri del secondo mandato di Lidia Driutti.
Come lei stessa aveva anticipato, «squadra che vince non si cambia» ed ecco confermata la giunta precedente. Anzi no. Entra un esterno e resta fuori Patrick Stacco.
«Per ora sono sufficienti quattro assessori – spiega Driutti –, ma lasciamo le porte aperte all’ipotesi di un quinto assessore più avanti».
Stacco non ha ancora sciolto le riserve sulla delega allo Sport che gli è stata conferita e che ha già seguito nel precedente mandato da assessore.
«La scelta della nuova giunta è il frutto di una decisione serena - aggiunge il sindaco -, espressione del voto dei cittadini, che dando la preferenza al Pdl hanno però leggermente modificato la presenza di Progetto Manzano in giunta».
La new-entry è Antonio Tessaro, già assessore con Daniele Macorig e che rientra a palazzo Torriani ereditando i referati dell’ex vicesindaco Foransarig.
Cultura, Turismo e Territorio, Agricoltura compresa, le sue competenze: «Ha esperienza e conoscenza in questi campi, non dovrà far altro che riprendere ciò che ha lasciato 5 anni fa», dice Driutti.
Ma perché un assessore esterno e perché Tessaro? «Dà una risposta alla richiesta di attenzione di Case - motiva il sindaco -, unica frazione dove il seggio si è diviso ed ero testa a testa con Zamò. Volevano un loro rappresentante più che un politico, De Biasio infatti stavolta è stato penalizzato: Tessaro è allora la persona giusta per dare voce alla località di Case».
Lorenzo Alessio (Progetto Manzano), il secondo più votato delle liste Driutti, mantiene le Politiche sociali e perde l’Ambiente, che passa a Valmore Venturini (Pdl).
Ad Alessio vanno anche il Commercio, prima di competenza di Genova, e l’Istruzione, «ma qui voglio prima verificare che non vi siano altri con un’attitudine spiccata per questo referato», specifica il sindaco.
Rosario Genova (Pdl) già assessore alle Innovazione tecnologiche, guadagna la Polizia municipale e il personale. Valmore Venturini mantiene i Lavori pubblici, a cui si aggiungono Ambiente e Viabilità.
Il sindaco tiene per sè il referato del Bilancio, mentre Daniele Macorig, che ha portato molti voti, entra in consiglio senza rinunciare alla sua carica di vicepresidente della Provincia. «Coinvolgeremo tutti i consiglieri – conclude Driutti: - a Balutto, per esempio, va la Protezione civile, a Sara Della Rovere Pari opportunità e Lavoro, a Musolig le Politiche giovanili, a Misano il progetto co-working».
Naturalmente va detto che sulle deleghe non sono da escludere piccoli aggiustamenti.
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA 


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