Il sindaco difende la sua super-segretaria
Manzano, la Driutti risponde a Zamò che ha sollevato il
caso e contrattacca «Spreco? Ho fatto risparmiare, per legge avrei potuto
prendere due persone»
Manzano, 20 ottobre 2012s
Nessuna super segretaria per il sindaco, bensì una normale assunzione di
routine prevista dalla legge. «Prima di attaccare e offendere le
professionalità delle persone e puntare i riflettori a livello personale -
replica a Zamò il sindaco Lidia Driutti - il consigliere di minoranza
potrebbe informarsi meglio. Anche questa volta ha preso un abbaglio, ma, si
sa, l’importante è attaccare, anziché fare un’opposizione costruttiva».
Nella
selezione dei giovani aspiranti Driutti dice di aver agito «con la
trasparenza e la razionalità che mi contraddistinguono, e nell’ottica
dell’efficienza, efficacia ed economicità. Questo tipo di assunzione è
previsto per legge e la procedura seguita è assolutamente regolare. La
natura dell’incarico è comunque di tipo fiduciario, come peraltro
confermato dalla stessa Corte dei Conti, e nella scelta si è tenuto conto
dei curricula dei candidati e delle esigenze attuali di questa
amministrazione. All’avviso pubblico hanno risposto 20 persone, fra le
quali solo 6 avevano i requisiti richiesti».
Questo
tipo di assunzione - prosegue Driutti - «non è una novità né per questo
Comune né per altri, in quanto previsto dalla legge. Fra l’altro, ho deciso
di ricorrere a questa possibilità assumendo una sola persona anziché due,
come avrei potuto, e a tempo parziale. Considerato che quel posto è sempre
stato coperto a tempo pieno, così facendo ho fatto risparmiare al bilancio
comunale rispetto agli anni passati, nell’ottica di una riduzione dei
numeri e del contenimento dei costi, come già annunciato in campagna
elettorale».
Il sindaco
informa inoltre che la persona assunta «non è a disposizione esclusiva del
sindaco, ma collabora anche con tutti gli assessori, e che il contratto di
lavoro con la dipendente non è di 28.500 euro annui, bensì di 20.780 lordi.
È
chiaramente un attacco politico e molto personale e ciò dispiace anche nei
confronti della giovane assunta: oltre a essere stata volutamente
“sminuita”, è ora messa in grave difficoltà agli occhi dell’opinione
pubblica.
E su questo il consigliere dovrebbe
riflettere». Ieri in paese, non si parlava d'altro: con quale criterio è
stata indicata la vincitrice? E dov’è il punteggio? Una della aspiranti,
Elettra Stavros, ha commentato indignata sul sito del nostro giornale:
«Vergogna! Quando sono andata a chiedere in Comune perché non è stata
pubblicata sull’albo pretorio la graduatoria mi hanno riso in faccia! Ho
chiesto un colloquio e, con tanto di riferimenti normativi, mi è stato
risposto che non accettano la lezioncina di legge da me!».
Rosalba Tello©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Sul web un coro di disapprovazione per l’assunzione
Manzano,
20 ottobre 2012
La notizia
della “supersegretaria” al Comune di Manzano ha suscitato la rabbia di
molti giovani friulani, che sui social network hanno lasciato commenti
coloriti, come Giancarlo Apilongi (“Furlan! Welcome in Italy!”) e Federico
Sfiligoi, universitario: «Sia a Roma sia nel nostro piccolo - dic ono - la
storia è sempre quella... i meriti non contano un c...., conta solo essere
raccomandati!».
Giacomo Giacuzzo scrive, in modo molto
colorito e in friulano: «Cambie il pitèri ma le miar... e iè simpri chè!».
Giada Off, 27 anni: «Biele m...e». Ironizza lo studente Arturo Presott:
«Magari sarà nipote di qualche presidente estero...». (r.t.)
Rosalba Tello©RIPRODUZIONE
RISERVATA
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