Super-segretaria,
esplode la rabbia degli esclusi
Manzano, non solo su facebook accuse per la
“selezione” del sindaco Lidia Driutti Un’universitaria le ha contestato
l’assenza di una graduatoria. «Che delusione»
Manzano, 21 ottobre 2012
Sono
contrariati i ragazzi esclusi (una ventina) dalla selezione per il posto di
segretaria del sindaco; c’è chi lo scrive su facebook e chi invece ha
deciso con determinazione di andare a fondo nella vicenda richiedendo
colloqui, carte e documentazioni.
Come
sta facendo Elettra, 24 anni, manzanese, laureanda in criminologia, la
quale sospetta che il bando sia stato indetto «per dare un’apparenza di
formalità a una scelta fatta in precedenza: perché allora non optare
direttamente per una chiamata diretta basata su rapporto fiduciario?.
Premesso
che il mio non è un attacco di natura politica, nè personale alla ragazza
assunta e tenendo anche conto che tra i curricula pervenuti al sindaco il
mio non è forse quello più attinente alla figura prevista, però mi chiedo
come mai non sia stata pubblicato da nessuna parte l’esito e la graduatoria
della selezione».
Dopo
aver ricevuto a casa la lettera di esclusione («perché non in possesso dei
requisiti richiesti») Elettra va in Comune per chiedere chiarimenti: qui la
referente del personale le spiega che ad agevolare la Novello, diplomata,
sarebbe stata «la sua esperienza in Proloco, che le dava una marcia in più
rispetto ai candidati laureati».
Ma
la ragazza non si ferma alle prime delucidazioni e richiede, ottenendolo,
un incontro con la
Driutti. Il sindaco – secondo il racconto di Elettra – in
occasione del colloquio avrebbe chiamato anche il segretario. «Ho
contestato l’assenza della graduatoria con tanto di sentenze e norme alla
mano e ho ottenuto solo risposte evasive e pure una risatina. Volevo far
presente solo la mancanza di una pubblicazione ufficiale dell’esito del
bando.
Alla
faccia della meritocrazia e della trasparenza. Per me, come credo per molti
altri, questa è stata una grande delusione».
Rosalba Tello©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Nuovo istituto comprensivo per oltre 1.300 alunni
Manzano,
21 ottobre 2012
Dal 1°
settembre anche le scuole d’infanzia, primarie (capoluogo e Dolegnano) e
secondaria (Schwetizer) di San Giovanni al Natisone assieme a quelle dei
Comuni di Manzano e Corno di Rosazzo, si trovano assieme nel nuovo Istituto
comprensivo di Manzano e personale Ata, amministrativo, docente, dirigenza
scolastica e Dsga sono al lavoro per “costruire” assieme questa nuova
realtà.
Attivati
momenti di incontro e scambio, con gruppi di lavoro, per offrire ai ragazzi
una formazione armonica e consapevole che gli accompagnerà dai 3 ai 14
anni. I temi da trattare sono tanti, ma i docenti sono favorevoli
all’incontro e aperti alla condivisione. Anche l’ufficio di segreteria di
via Libertà a Manzano è alacremente al lavoro.
Si tratta
di accogliere nuovi docenti, preparare tutto quello che serve, dal punto di
vista amministrativo, al neoistituto che conta oltre 1.300 alunni.
Nelle
singole scuole, che sono 5 dell’Infanzia, 5 della Primaria e 2 della
Secondaria di primo grado, il personale Ata garantisce il buon
funzionamento tenendo le aule pulite e supportando i docenti nelle
attività. «Questo avvio, anche se faticoso – dice il dirigente scolastico
Pier Antonio D’Aronco - è stato condiviso con professionalità da tutto il
personale ed è già una buona base su cui il nostro istituto sta poggiando
le fondamenta.
Anche i
Comuni stanno facendo un grosso sforzo, e noi con loro, per armonizzare e
sostenere le proposte formative della scuola e del territorio. In attesa
della partecipazione attiva dei genitori nei consigli di classe, di
intersezione, di interclasse e nel Consiglio d’istituto, da parte mia un
ringraziamento sincero a quanti si adoperano quotidianamente per la
costruzione armonica del Comprensivo».
Giorgio Mainardis
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