martedì 9 ottobre 2012

Nessun rimpianto tra gli amministratori «Non hanno portato alcun beneficio»



cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
 Nessun rimpianto tra gli amministratori «Non hanno portato alcun beneficio»

Manzano, 7 ottobre 2012

La notizia del sequestro eseguito dalla polizia del club privè per scambisti ha creato un certo sollievo tra gli amministratori di Manzano.
«Così come sono arrivati, adesso se ne possono pure andare: non hanno portato alcun beneficio, nè ricchezza al nostro paese».
Questo è stato il commento a caldo del vicesindaco di Manzano, Rosario Genova, nei confronti del provvedimento di sequestro dell’attività di intrattenimento. Genova, che come assessore ha le deleghe a innovazioni tecnologiche, personale, patrimonio, viabilità e polizia locale, sottolinea dunque che «del Valalta club privè, se dovesse rimanere chiuso, non si sentirà davvero la mancanza».
Comunque, l’amministrazione comunale manzanese, dal sindaco Lidia Driutti all’assessore Lorenzo Alessio, si era infatti da subito dissociata dall’attività del privè, inaugurato quest’anno in via Trieste, lungo la strada regionale 56.
L’apertura del club per scambisti aveva infastidito parecchi cittadini, in primis chi lì accanto ci lavorava, come Irene Revelant: l’imprenditrice nei mesi scorsi aveva spostato la sua scuola di lingue nel vicino Comune di Buttrio perché, a suo parere, il passaggio della clientela pomeridiana del Valalta mal si concilava con la frequentazione dei bambini che fanno lezione alla “Business voice”.
«Come volevasi dimostrare – afferma ora Irene Revelant –, oltre il danno la beffa: io sono dovuta andare via, ma era evidente che si trattava di una attività a dir poco discutibile.
E lo dico senza alcun falso moralismo: in un edificio direzionale mi pare inopportuno ospitare un locale per scambisti e adesso si viene a scoprire che non è neanche regolare».
A Manzano, considerato anche il momento delicato che l’intero territorio sta attraversando dal punto di vista socio-economico, molti sono coloro che temono che il progressivo degrado della zona possa accompagnarsi a segnali poco positivi dal punto di vista prettamente sociale.
Da questo punto di vista, osservano ancora a Manzano, non aiuta nemmeno la poco edificante attività della sala gioco, recentemente aperta all’altezza della rotonda, gestita da alcuni cinesi. (ro.te.)
Sito web :  www.rosariogenova.it

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