Il
sindaco: centro commerciale urbano e cittadella del design
Manzano, Lidia Driutti riparte dalla
«burocrazia più snella» Dalla piscina alla materna, dalla caserma alla casa
anziani
Manzano, 11 gennaio 2013
Dopo l’anno delle polemiche, con una minoranza
grintosa che non ha perdonato alcun passo falso alla giunta Driutti, il
2013 si annuncia per il sindaco rieletto come l’anno di risposte e fatti,
che che da un lato vogliono dar seguito a opere e progetti avviati,
dall’altro (bilancio e finanze permettendo) dar fiducia ai manzanesi
attuando i punti fondanti dell’agenda elettorale.
Burocrazia più
snella. «Non
ci siamo mai fermati – dice Lidia Driutti –, in questi 6 mesi abbiamo
lavorato con rinnovato entusiasmo. Come promesso, abbiamo avviato
riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici comunali a beneficio dei
servizi, riducendo il numero dei Tpo e scorporando e integrando gli uffici
ragioneria, cultura e commercio. Altre novità in corso di mandato.
Risolto il caso
piscina.
«Parallelamente al riordino della macchina amministrativa, abbiamo sciolto
il nodo che ostacolava la riapertura della piscina – spiega il sindaco – e
predisposto il contratto di gestione dell’impianto, da un paio di mesi
funzionante e pronto ad accogliere la futura piscina esterna». Restando in
ambito sportivo, completato il primo lotto del nuovo palasport, nel 2013
l’opera sarà completata».
Niente asilo a
San Lorenzo.
Importanti risorse sono andate per la manutenzione della scuola materna di
Case e gli interventi di adeguamento e ampliamento di via Zorutti, a
scapito della prevista materna a San Lorenzo. «In un contesto economico
così difficile non si possono disperdere risorse – precisa Driutti –: non è
pensabile costruire nuovi asili quando le nascite calano vertiginosamente
(-20 nel 2012). Così si è ritenuto più opportuno destinare le risorse alla
materna di via Zorutti per il suo ammodernamento».
Opere pubbliche
e caserma.
In sei mesi sono state asfaltate varie arterie cittadine ed è stata avviata
la fase progettuale per riqualificare via dell’Albero a Manzinello. Va
avanti la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri, «osteggiata
dalla minoranza perché ve n’è un’altra, grande e moderna, a San Giovanni»,
per la quale si sta redigendo il bando di gara.
Casa anziani in
stand by. «A
livello sociale, Manzano continua ad attestarsi su parametri di eccellenza.
La volontà di realizzare la
Casa per anziani resta e sarà ripresa quando la Regione sbloccherà il
numero di posti a disposizione».
Centro
commerciale urbano. «Al comparto serve un’iniezione di vitalità. Il Comune
continuerà a restare al fianco dei negozianti manzanesi che da un lato
stanno facendo i conti con la crisi, dall’altra lamentano una carenza di
entusiasmo imprenditoriale. A breve ci ritroveremo con tutti, solo assieme
possiamo trovare vie d’uscita. Tra queste anche la possibilità di dar vita
a un centro commerciale urbano, che sta dando ottimi risultati in altre
realtà. Collegato a ciò sarà strategico il progetto, già finanziato,
Manzano turismo nelle aree storico-naturalistiche».
Cittadella del
design. E’
un progetto su cui Driutti punta. «E’ alla nostra portata e ci crediamo
molto. E’ un nuovo concept in cui convivranno aree museali, mostre-mercato
e coworking. Stiamo individuando il sito più adatto, ma soprattutto le
fonti di eurofinanziamento; la fretta è cattiva consigliera, il tempo è
dalla nostra parte. Con altrettanta attenzione stiamo lavorando sul
comparto industriale. Circa il Pisus, dopo i salti mortali per integrare le
informazioni richiesteci dalla Regione, abbiamo consegnato il progetto
entro i termini stabiliti e, da indiscrezioni, siamo fra i Comuni con
maggiori possibilità. La
Manzano del domani che vorrei è semplicemente quella che
oggi tutti assieme stiamo cercando di migliorare». Rosalba Tello
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