domenica 14 aprile 2013

Manzano fuori dal Pisus, grande delusione






cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Manzano fuori dal Pisus, grande delusione
 L’assessore Venturini: il patto tra Comune e Bcc consentiva di cambiare il centro, ci riproveremo

Manzano, 13 aprile 2013
   Sulle 19 domande presentate dai comuni della regione per accedere ai finanziamenti per il Pisus (Piani di Sviluppo urbano sostenibile) il Comune di Manzano si è piazzato al decimo posto della graduatoria, rientrando quindi tra i 15 progetti ammessi. Ma la valutazione positiva non è bastata per poter disporre di quegli agognati fondi con cui l’amministrazione comunale contava di riqualificare il centro cittadino. «Non posso negare la mia sorpresa e il dispiacere - commenta l’assessore ai Lavri pubblici , perché eravamo certi di aver presentato un ottimo progetto, che rispondeva appieno agli obiettivi richiesti, cosa confermata dai vertici della Regione in via preliminare. Non voglio entratre in polemiche strumentali come ha fatto Honsell - aggiunge -, a Manzano non siamo in campagna elettorale, però non è giusto premiare tutti i capoluoghi di provincia, perché questo ora avverrà (e penso a Udine) considerando gli ulteriori finanziamenti annunciati dalla Seganti. Noi abbiamo fatto un ottimo lavoro, con la sinergia degli uffici comunali - che ringrazio -, e la Bcc che per questo progetto aveva messo a disposizione gratuitamente una delle aree più importanti del centro, prevedendo una donazione al Comune dell’ex cinema e di altri fabbricati di proprietà dell’istituto bancario. E il fatto che la banca più importante del territorio ceda un patrimonio immobiliare per il progetto Pisus, dal punto di vista politico andava considerato. Ringrazio il presidente Zamò e il direttore Zanutto che ci hanno creduto sin dall’inizio». Che a Manzano il deludente risultato abbia cagionato una profonda amarezza lo si evince anche dalle alte aspettative che c’erano sul Pisus: in una recente intervista al primo cittadino di Manzano l’impressione circa le possibiltà di accappare una fetta dei fondi era infatti tutt’altra rispetto all’esito. «Dopo aver fatto i salti mortali per integrare le informazioni progettuali richiesteci dalla Regione, abbiamo consegnato il progetto entro i termini stabiliti e, da indiscrezioni, siamo tra i Comuni con maggiori possibilità», aveva ottimisticamente annunciato Driutti. Purtroppo le cose sono andate diversamente, e Venturini non ci sta: «riteniamo che, subito dopo le elezioni, con il presidente Tondo si debba aprire una trattativa per mettere sul tavolo la questione Manzano. Quella di esaminarla dovrà essere uno dei primi impegni di Tondo. Siamo sempre stati abituati a non chiedere nulla, ma questo è il territorio che più ha dato al Fvg, ed è il momento che sia la Regione, ora, a ricordarsi di noi». Rosalba Tello 



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