domenica 12 maggio 2013

Il Pdl prende le distanze da Macorig







cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Il Pdl prende le distanze da Macorig
 Manzano: aveva candidato la Driutti a un posto in giunta provinciale.
Anzit: «Lei resta sindaco»

Manzano, 11 maggio 2013
 Non è andata giù al Pdl provinciale l'esternazione di Daniele Macorig, ex vicepresidente della Provincia e già sindaco di Manzano, da un anno nel consiglio comunale guidato dalla Driutti. Dopo aver tentato la carta delle regionali - che, non avendo visto vittorioso Tondo, non ha portato a risultati positivi al politico manzanese, nonostante i numerosi consensi ottenuti -, Macorig ha dichiarato che il territorio da lui finora presenziato ha bisogno di una rappresentatività altrettanto continuativa e per questo invitava Driutti a rivendicare un posto nella giunta Fontanini. «La presa di posizione di Daniele Macorig ci sorprende - riferisce Ferruccio Anzit, coordinatore provinciale Pdl Udine -. Un uomo di grande esperienza politica come lui non può non capire che far dimettere un sindaco dopo un solo anno di mandato sarebbe un messaggio devastante per la comunità manzanese. La capitale della sedia vive, come tutti i centri fortemente legati a distretti produttivi, una fase particolarmente delicata. C’è bisogno di responsabilità e senso della misura: il Pdl provinciale non intende assecondare salti nel buio che avrebbero come unico risultato quello di lasciare un comune così importante senza una guida di alto profilo come quella di Lidia Driutti. Quando abbiamo definito la sua candidatura in consiglio provinciale lo abbiamo fatto ben consapevoli che non avrebbe poi potuto aspirare a ruoli in giunta, ma ci è sembrato doveroso riconoscere l’importanza dell’area manzanese attraverso quella che riteniamo la sua espressione migliore dal punto di vista politico. Ecco perché la posizione assunta dal coordinatore comunale di Manzano, Clara Gallosi, non solo ci pare corretta, ma del tutto condivisa da questa segreteria provinciale ». « Dispiace che i destini personali di qualcuno finiscano per mettere in secondo piano il bene della comunità - chiude Anzit -. Non faremo un buon servizio a Manzano e ai suoi cittadini se chiedessimo oggi a Lidia Driutti di dimettersi, riportando il Comune al voto». (r.t.)



Nessun commento:

Posta un commento