domenica 22 settembre 2013

L’Austria copia la sedia di Manzano

Rassegna Stampa - Settembre 2013

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
L’Austria copia la sedia di Manzano
    Una è visibile a Villaco e una alle porte di Vienna. L’Asdi: ce ne sono altre in Europa, significa che la nostra è piaciuta
 
Manzano, 22 Settembre 2013
 Alta 20 metri, come un palazzone di 7 piani. Un simbolo di quel “Distretto della sedia” che era diventato – prima del tracollo economico incominciato con la delocalizzazione e l’irrompere di competitors spietati come i cinesi - un prototipo industriale di vaste proporzioni: accanto a relativamente poche industrie di grande e media dimensione esisteva infatti un pullulare di laboratori artigianali o micro-botteghe che fornivano il 70% della produzione italiana ed il 50% della produzione europea. Era nata così l’idea di realizzare la sedia più grande del mondo dal peso di ben 23 tonnellate, un simbolo che poi fu ubicato nel largo detto appunto della sedia, ben visibile dalla Strada regionale 56 (sulla sinistra in direzione Gorizia-Trieste). Insomma, un simbolo vero, di cui non soltanto Manzano ma l’intero Friuli è andato fiero. Ma un simbolo che, evidentemente, è piaciuto molto. Soprattutto in Austria. Dove di sedie “simil-Manzano” sono comparse da tempo. Quella più vicina al confine tarvisiano è stata installata a Villacco, all’esterno della XXX Utz, azienda che vende anche prodotti italiani. È colorata di rosso e, ovviamente, è soltanto simile a quella di Manzano. Quanto alle dimensioni non è dato sapere se sia più grande o più piccola della sedia friulana. Resta anche il fatto che quella di Villacco non è l’unica maxi sedia realizzata in Austria. Un’altra, molto grande – come riferisce il presidente dell’Asdi, Giusto Mauro – «l’ho notata un giorno che in auto mi stavo recando a Vienna e proprio alla periferia della capitale l’ho vista svettare. «Quella di Villacco – spiega ancora Mauri – trova giustificazione nel fatto che l’azienda in questione, che fa parte di una catena più grande, vende prodotti nostri tra i quali anche quelli realizzati nel Distretto». Mauri aggiunge che la sedia di Manzano non poteva essere brevettata e in ogni caso tutte le altre realizzate finora sono delle imitazioni. «È chiaro comunque – ci tiene a precisare – che fa piacere sapere che gli austriaci non soltanto hanno gradito la nostra idea, ma l’hanno voluta imitare. E pare ci stiano riuscendo. Sicuramente, quando abbiamo costruito la sedia più grande del mondo a molti sarà venuto in mente l’idea di farla più grande della nostra. Un po’ come avviene nella gara di chi realizza il grattacielo più alto del mondo». Mauri si dice comunque ottimista perché in ogni caso quelle sedie sono una sorta di biglietto di visita del Distretto, spesso dato definitivamente per morto, ma che invece sta dando segnali di grande vitalità. «Dopo tante difficoltà – conclude – abbiamo dei riscontri positivi che ci fanno ben sperare e che ci dicono che il Distretto è ancora vivo e vitale».
 
 
Universitari a Bruxelles per un euro-corso
 Viaggio di studio a Bruxelles del gruppo giovani di Banca di Manzano, Bcc future factory, organizzato per far conoscere agli universitari le dinamiche dell’Unione europea. Sono stati sei i ragazzi che hanno colto l’occasione trascorrendo tre giorni in Belgio alla scoperta delle euroistituzioni e del mondo del credito cooperativo internazionale. I vertici della banca sono convinti dell’importanza di avvicinare i giovani alle dinamiche europee, dando loro non solo un’opportunità di crescita personale, ma anche nuove opportunità da un punto di vista professionale. A raccontare il viaggio a Bruxelles è Ilir Banaj, portavoce del gruppo volato in Belgio: «Abbiamo potuto scoprire il mondo della cooperazione internazionale e i modelli bancari cooperativi, facendo visita anche alla sede dell’Europarlamento. E’ stata un’esperienza molto positiva e formativa, che contiamo possa esserci utile per diventare sempre di più parte attiva e responsabile della nuova Europa». Con Ilir Banaj, della comitiva che ha visitato Bruxelles hanno fatto parte Lucia Miani, Francesco Dalmasson, Sonia Zanutto, Federico Verzegnassi e Regina Saccavini. (r.t.)
 
 
 
Entro venerdì le iscrizioni ai corsi dell’Ute a Manzano
 Sono state avviate le iscrizioni all’Università della terza età “Paolo Naliato” del Manzanese, con sede nella scuola media di Manzano. Sono ben 62 i corsi in programma, suddivisi in numerosi progetti che offrono un’ampia possibilità di scegliere tra i temi più congeniali: Star bene, Scienza e tecnica, Umanistico, Informatico, Lingue straniere, Tempo libero, Arti varie, Scienze guridiche ed economiche. Le iscrizioni si effettuano fino a venerdì 27 settembre. Da domani le iscrizioni proseguiranno nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18. L’inizio dei corsi è stato programmato per lunedì 14 ottobre. (r.t.)

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