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Emergenza
randagi, scatta la raccolta firme
Manzano,
l’associazione Amico gatto: il Comune deve accordarsi con
un’associazione come la nostra
Manzano,
9 Ottobre 2013
A
chi appartengono i gatti randagi? Forse pochi sanno che i mici
che vivono allo stato brado sono... del sindaco, che dovrebbe
occuparsi, per legge, della loro tutela. Non sempre, però, ciò
avviene. A Manzano, per esempio, le 30 colonie censite (da 5 a 10
gatti ciascuna) sono nutrite, curate e controllate da
un’associazione, Amico gatto, con sede a San Giovanni al
Natisone; 40 i volontari, tra iscritti e simpatizzanti, che
operano su 34 Comuni compreso l’Isontino. «I gatti randagi
sono di proprietà inalienabile del Comune e non possono essere
spostati – spiega il volontario Fulvio Braida –; dopo averli
censiti (ma il numero è variabile),vanno catturarli e fatti
sterilizzare da Azienda sanitaria o veterinari tramite il Comune;
poi il gatto adulto va reimmesso in colonia». Ogni colonia ha un
referente che dà da mangiare ai micetti, che però stanno
crescendo a dismisura, come in via della Rosta, ideale territorio
di caccia con accanto l'acqua del Natisone e comodi rifugi
offerti dalle case diroccate. Quando diventano troppi, i gatti
possono creare conflitti tra i residenti che li amano e chi
invece si lamenta per l’orto infestato da feci o per la puzza
di pipì. Senza contare i pericoli per la circolazione: i maschi,
quando devono accoppiarsi, vagano in altre vie e spesso
attraversano la strada creando rischi soprattutto ai motocicli.
La priorità, rileva Braida, è la sterilizzazione, ma i
volontari non riescono a sostenere i costi: «I Comuni dicono che
hanno pochi soldi, ma è ridicolo: bastano 50 euro per
sterilizzare un gatto. Noi ne facciamo 120 l’anno nella nostra
zona, la metà solo a Manzano». In altri paesi c’è chi delega
all’assessore competente o alla polizia urbana, «ma in ogni
caso ci si muove sempre tra mille difficoltà, a volte bisogna
portarli a Udine e anche questo costa». Il Comune di Manzano ha
dato per i randagi 700 euro quest'anno (sufficienti a
sterilizzare 12 gatte) e 1.300 nei prossimi mesi, contro i 27
mila stanziati l’anno per i cani, ospitati in un canile a
Stregna. Data l’emergenza, Amico gatto ha promosso una raccolta
di firme per chiedere al Comune di convenzionarsi con
un’associazione. (r.t.)
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mercoledì 9 ottobre 2013
Emergenza randagi, scatta la raccolta firme
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