giovedì 3 ottobre 2013

Lavori pubblici, il problema è in municipio

Rassegna Stampa – 2 ottobre 2013



















cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano






Lavori pubblici, il problema è in municipio
 L’assessore Venturini punta il dito sulla vertenza tra il sindaco Driutti e l’ex capo dei tecnici


Manzano, 2 Ottobre 2013
Opere pubbliche ferme e non solo a causa del patto di stabilità, che ha bloccato gli investimenti pubblici nell'edilizia. A incidere pesantemente sull’inattività dell'ufficio tecnico comunale pare sia una incresciosa querelle venutasi a creare tra l’ex responsabile, il geometra Paolo Nardin, e il sindaco Lidia Driutti, a seguito della rimodulazione dei capi-ufficio dell’area tecnica, urbanistica, lavori pubblici ed edilizia privata. Operazione che ha visto la mancata conferma di Nardin, che resta tecnico comunale, ma non più con la qualifica di responsabile. E’ l’unica figura tagliata nell’opera di razionalizzazione decisa dal Comune, se si esclude l’impiegata dell’assistenza andata in pensione. Risultato: una causa in piedi da un anno e opere ferme al 2% rispetto ai lavori da eseguire nel 2013. Difficile, se non impossibile, che negli ultimi tre mesi dell'anno si vada a regime avviando il restante 97% delle opere programmate e non partite. Dell’immobilismo, denunciato per l'ennesima volta nell'ultimo consiglio da Iacumin dai banchi dell'opposizione, è consapevole l'assessore Venturini, da sempre contrario al demansionamento di Nardin. «Con la causa si andrà per le lunghe. Si è creato un forte disagio di cui risentono soprattutto i cittadini, ho chiesto vivamente al sindaco di non toccare nulla dell’organigramma, semmai di promuovere: ora paghiamo le conseguenze di tali decisioni». Venturini non nega, quindi, la situazione critica in cui versano i lavori pubblici: «Siamo in ritardo su molti interventi, fermo restando che nel primo mandato abbiamo terminato opere per milioni di euro. Ma ora le cose non stanno come dovrebbero. Abbiamo impostato importanti opere, non rientranti nel patto di stabilità, che avrebbero potute essere in una fase molto più avanzata, come l'impianto sportivo di via Olivo (750mila euro). Quest’anno tutti gli impegni finanziari previsti dovranno necessariamente essere spesi entro i primi di dicembre. Non voglio prendere in giro nessuno, esiste una situazione di forte conflittualità all’interno del settore Lavori pubblici che va risolta. Ho parlato più volte del problema con il sindaco, tutti sono consapevoli, Driutti compresa, che va subito affrontato». (r.t.) 
 

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