sabato 14 dicembre 2013

Complanare da inaugurare ma scoppia già la polemica

Rassegna Stampa - Dicembre 2013

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Complanare da inaugurare ma scoppia già la polemica
 Manzano, il vicesindaco Genova si scaglia contro l’opera della Provincia «Senza l’illuminazione è completamente al buio e può essere pericolosa»

Manzano, 14 Dicembre 2013

  Non è stata neanche inaugurata e già attorno alla nuova opera della Provincia, la complanare con la rotonda della “Grande Sedia”, sorgono polemiche. E a criticare sono gli stessi "amici" di Fontanini, quelli che siedono nella giunta Driutti, sua consigliera provinciale. «Ritengo fuori luogo che la Provincia inauguri, martedì prossimo, un'opera pubblica priva di illuminazione pubblica - dichiara il vicesindaco di Manzano con delega alla viabilità, Rosario Genova -, con la segnaletica orizzontale e verticale incompleta. Inoltre, tra la rotonda della “Grande Sedia” e la rotatoria in cui passa un impianto di metanodotto, vicino a Manzinello, la cui distanza chilometrica non è esatta e va sistemata». Secondo Genova sia la complanare che la rotonda, «ad oggi completamente al buio, faranno discutere per la loro pericolosità». La variante esterna di Manzano si estende per 2,5 chilometri, lunghi i quali sono state realizzate tre rotatorie, e collega la S.R. 56 con la S.P. 78 di Mortegliano. Una delle rotatorie realizzate sostituisce l’impianto semaforico sulla SR 56; tale infrastruttura, riferisce l'ente intermedio, «consente una gestione più fluida e sicura del traffico, facilitando anche l’accesso alla sede stradale degli insediamenti produttivi prospicienti l’arteria». Il nuovo by pass permette, dunque, di alleggerire il flusso di automezzi dal centro di Manzano verso Percoto, consentendo un più agevole collegamento con le strade provinciali a nord di Manzano. «Mi chiedo se per strade di grande impegno come queste si stende un conglomerato bituminoso, definito “binder”, ovvero un manto di usura, il cosiddetto “tappetino” - sono le perplessità di Genova. - Senza contare il sottopasso che va verso la frazione di San Lorenzo i cui lavori, fatti in estrema economia, comportano disagi; per una maggiore sicurezza sarebbe opportuno almeno sistemare il fondo stradale». Genova chiude annunciando che non parteciperà all'inaugurazione di martedì, e che neanche prenderà «in carico patrimoniale le varie sfalciature e altra manutenzione se prima non viene eseguito quanto richiesto. Mi spiace essere arrivato a questo punto, ma troppe volte ne ho parlato all'amministratore provinciale senza ottenere risposte degne da trasmettere ai manzanesi, che ogni giorno mi chiedono della rotatoria. Sono stufo di essere tirato per la giacca, non sono un amministratore che "pettina le bambole", io devo dare risposta al paese del mio operato». Rosalba Tello


Nessun commento:

Posta un commento