sabato 1 febbraio 2014

Crisi a Manzano, parte il toto-sindaco post Driutti

Rassegna Stampa - Febbraio 2014

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale - Comune di Manzano
Crisi a Manzano, parte il toto-sindaco post Driutti
Ma la prima cittadina cerca ancora alleanze anche tra la minoranza per resistere Il più gettonato sempre Daniele Macorig, che rimane in posizione attendista
 
Manzano, 1 Febbraio 2014
All'indomani della notizia delle dimissioni del vicesindaco Genova e dell'assessore ai Lavori pubblici Venturini, Manzano si interroga sul futuro del comune. E in molti azzardano già un "totosindaco", nel caso la Driutti non riuscisse a mantenere i numeri sufficienti a governare e a ricompattare la maggioranza, scenario aoggi plausibile. Il più gettonato alla poltrona di Palazzo Torriani, nel caso la situazione in giunta precipitasse, resta Daniele Macorig, che però rimane ancorato sulla sua posizione attendista: consigliere, nominato capogruppo, gli risulta che un sindaco a Manzano vi sia, votato dalla maggior parte dei cittadini. Non c'è quindi motivo di fare previsioni, fermo restando che più volte, nei mesi scorsi, l'ex vicepresidente provinciale aveva negato qualsiasi mira sul posto della Driutti, che era stato suo già due volte. Se gli venisse richiesto, accetterà di ritornare a governare il suo paese? Tant'è, ad oggi il sindaco sta cercando nuovi alleati non tra i "suoi", bensì tra la minoranza. Corteggiatissimo Iacumin, seguito a ruota da Zamò; per ora entrambi restano vaghi sugli esiti di questi incontri ufficiosi con Driutti, non negando l'interesse del primo cittadino verso una coalizione, seppur anomala, che la "salvi" dall'ammutinamento degli assessori dimissionari (3 con Tessaro). Senza contare la preoccupante situazione della Proloco, anch'essa a rischio commissariamento dopo le dimissioni di Evy Riva. In paese c'è chi scommette che Lidia Driutti anche stavolta risorgerà dalle sue ceneri, più baldanzosa di prima; il coordinatore regionale Riccardi ha affermato che il sindaco di Manzano non verrà lasciato solo, e che a breve i forzisti si riuniranno per approntare la ricetta meno indolore in grado di far superare la spaccature della maggioranza. Tutto è quindi ancora possibile. I veri fedelissimi restano comunque i consiglieri di Progetto Manzano, Sara Della Rovere e gli assessori Alessio e Stacco, ieri sera riuniti per fare il punto della situazione. «Condivido quanto asserito da Riccardi – dichiara Stacco - dobbiamo concentrarci per fare le scelte giuste per il bene della comunità e lasciare perdere i personalismi. Ed è per questo che, in accordo con i colleghi di lista, abbiamo continuato a lavorare senza polemiche, rimanendo sempre al nostro posto e lasciando che il sindaco facesse serenamente le sue scelte». Stacco non nega che anche Progetto Manzano «vede una situazione difficile, il clima è pesante anche per noi, però il nostro obiettivo è di lavorare per la comunità in maniera responsabile e ci auguriamo che la gente lo capisca». RosalbaTello
 
 

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