La Regione dice stop alla Palmanova-Manzano
La
giunta revoca il bando di gara. Santoro:
miglioreremo la viabilità esistente Soddisfatto il sindaco “stellato”
Martines: strada inutile, costosa e anacronistica La Regione
dice stop alla Palmanova-Manzano
Manzano, 22 Marzo 2014
Stop
alla Palmanova-Manzano. Dopo le
disposizioni, date dalla presidente Serracchiani all’indomani della sua
elezione, di bloccare la procedura di gara, ora giunge l’atto
formale della giunta regionale che, su proposta dell’assessore
Mariagrazia Santoro, ha deliberato la richiesta di revoca del bando di
gara per
l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori del
collegamento tra la A4 (casello di Palmanova) e il Triangolo della
sedia. Spiega
l’assessore alle infrastrutture che la delibera segue l’esame,
effettuato in questi mesi, sulle infrastrutture in progettazione:
«Dall’analisi delle precondizioni e dei dati oggettivi a supporto
dell’utilità dell’opera - spiega -, questo
collegamento è risultato sovradimensionato, con particolare riguardo
all’impatto sul territorio. Nel Piano infrastrutture la
Palmanova-Manzano non manifesta livelli di servizio critici, se non per
alcuni parametri legati a situazioni puntuali, peraltro già risolte in
gran parte da alcuni interventi sulla regionale 56 da Manzano verso
Udine e Villanova del Judrio e dall’apertura della variante della
regionale
305 a Mariano». Ma, se la Palmanova-Manzano (così come progettata, con
un investimento di 90 milioni di euro) non si farà, non per
questo sono esclusi interventi sull’arteria esistente. Anzi, la giunta
ha dato mandato alla Direzione centrale mobilità di predisporre,
di concerto con Autovie Venete, una proposta per il collegamento tra
Palmanova e il Triangolo della sedia che preveda la riqualificazione e
messa in
sicurezza della viabilità esistente. Il collegamento veloce tra il
Manzanese e il sistema autostradale era stato inserito nel 2010 fra le
opere
di competenza del commissario delegato per l’emergenza sulla A4. «Con la
previsione di 10 rotatorie in 13 km -prosegue Santoro - il
collegamento avrebbe comportato solo 5 minuti di tempo in meno. È
indubbia la necessità di ricostruire le condizioni per la ripresa
dello sviluppo nel Distretto della sedia, ma tale sviluppo non si regge
su nuove infrastrutture». Per l’assessore, i settori in cui
intervenire sono l’organizzazione del lavoro, la flessibilità delle
imprese e altri fattori legati alla produzione e al mercato. La
delibera della giunta si colloca prima dell’avvio della procedura di
aggiudicazione, pertanto - si legge in una nota della Regione - «la
revoca del provvedimento di gara non comporterà ulteriori oneri per
l'ente regionale». Fra i più soddisfatti, il sindaco di
Palmanova Martines, che ha sempre contestato tale collegamento: «Debora
Serracchiani - commenta - ha mantenuto l'impegno preso in campagna
elettorale, motivato dalla concretezza della proposta che il Comune di
Palmanova e i cittadini hanno illustrato a lei e agli altri candidati.
Questo
è anche frutto di una sinergia tra la comunità (vedi comitato di
Jalmicco) e l’amministrazi0ne comunale. È una scelta che
fa prevalere il buon senso. Quella strada era inutile, costosa e
anacronistica rispetto ad uno scenario economico completamente cambiato.
Hanno vinto
i cittadini e i contribuenti che vedranno impiegate in maniera più
proficua e più produttiva quelle risorse».
Monica Del Mondo
|
Nessun commento:
Posta un commento