Alessio, Iacumin, Macorig divisi su tutto
Manzano, 15 Maggio 2014
Una sala gremita di molti cittadini ieri sera per il
confronto promosso dal Messaggero Veneto dei tre candidati alla carica
di sindaco, Lorenzo Alessio, Mauro Iacumin e Daniele Macorig. Tante le
persone
intervenute per ascoltare le proposte che i tre in corsa per palazzo
Torriani hanno intenzione di mettere in campo. Un confronto serrato
subito
all’attacco, che riparte da una situazione di un Comune commissariato
dopo solo due anni di amministrazione, in cui tutti e tre, chi in
maggioranza come Macorig e Alessio chi in opposizione come Iacumin, sono
stati attori e protagonisti. E allora a chi i cittadini dovrebbero dare
la
fiducia e affidare la guida del Comune per i prossimi cinque anni?
Lorenzo Alessio punta su tre concetti fondamentali: coraggio di
presentarsi da soli
alle prossime elezioni nonostante le difficoltà indubbie che sono legate
a questa scelta. Coerenza di tenere fede alla parola data portandola
avanti con coraggio. Comunità forte di un dialogo con la gente che deve
essere trasparente e che sappia cogliere e capire le difficoltà
degli abitanti. «Noi poniamo al centro del nostro impegno amministrativo
il bene della comunità rendendoci “esempio concreto”
per l’intera cittadinanza. Se la gente non viene al palazzo allora
saremo noi ad andare dalla gente». Per Iacumin è invece
impensabile ridare in mano Manzano a chi non ha saputo governala
portandola al commissariamento. «La mia è una squadra parzialmente
rinnovata che in controtendenza ha unito le forze con l’ex candidato
Zamò unendo competenze e professionalità nell’unione di
intenti ed è l’unica alternativa valida. L’impegno è quello di sostenere
le persone e le famiglie implementando i servizi,
anche attraverso collaborazioni con università, in considerazione degli
effetti della crisi e dell’invecchiamento della popolazione. La
mia squadra è pronta per lavorare sin dal primo giorno con elevata
competenza e trasparenza e con idee nuove. Una ventata nuova che
permetterà al comune di ripartire e riconquistare la propria posizione
di grande realtà». Duro attacco invece di Macorig che
addossa la colpa della grave situazione di Manzano al mal governo della
sinistra degli anni 90 e dell’incapacità di chi ha governato dal
2006. «È necessario ridare un indirizzo politico-amministrativo di
territorialità sapendo raccogliere le tante opportunità
che negli ultimi anni non sono state colte. Recuperare la socialità
attraverso la valorizzazione della persona e del volontariato oltre a
recuperare il patrimonio immobiliare del comune e del centro storico».
«Il nostro gruppo è composta da candidati che esprimono
l’esperienza, la capacità, l’entusiasmo dei giovani che ci sostengono ma
soprattutto nuove idee progettuali per una Manzano
migliore». Silvia Riosa

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