Pro loco Manzano, deficit di 37 mila euro
Piasentin: «Bilancio in rosso maturato
negli anni». Presidente e vice si accollano gli oneri del mutuo
Manzano, 29 Marzo 2015
Meno 37 mila euro. Questo il
“verdetto” emerso dall’approvazione del bilancio consultivo 2014 votato
l'altra sera dall’assemblea dei soci della Pro loco di
Manzano in una sala non proprio gremita. Che la situazione fosse
difficile e che i conti alla fine avrebbero fatto emergere un saldo
negativo se lo
aspettavano tutti. Forse però davanti alla cifra messa nero su bianco – o
meglio, in rosso – la consapevolezza che effettivamente
la situazione negli anni sia sfuggita di mano è diventata realtà. Il
risultato di bilancio Davanti a questa cifra è però
necessaria qualche specifica che il presidente neoeletto della Pro loco,
Gastone Piasentin, ha esposto nel corso della seduta assembleare. Il
“buco” non si è creato soltanto negli ultimi anni, ma è figlio anche di
periodi precedenti. Di competenza degli ultimi due
– 2013 e 2014 –, in particolare, poco meno di 10 mila euro , cifra che
sarà coperta con la gestione economica ordinaria. Per la
restante parte che deve essere coperta la scelta fatta dal nuovo
direttivo è stata quella di sottoscrivere un mutuo di cui si sono
sobbarcati
l’onere della garanzia proprio Piasentin e il vice Cleri. Una scelta
coraggiosa, ma che evidenzia anche la forte responsabilità che il
nuovo direttivo – di cui fanno parti anche alcuni componenti del
precedente – ha voluto assumersi. Le scelte La programmazione 2015
– Festa della sedia in primis – deve quindi tenere conto inevitabilmente
della situazione finanziaria. E se da un lato è necessario
rivedere al ribasso il budget per ogni evento, dall’altro bisogna
pensare a come gli eventi possano portare entrate maggiori. Una prima
scelta
importante, da qualcuno però non ritenuta la soluzione, è stata quella
di cambiare la data dell’appuntamento principale
anticipando la Festa della sedia dalla tradizionale prima settimana di
settembre a luglio – dal 23 al 26 –, modificando anche la logistica
vera e propria della manifestazione che comunque manterrà il suo fulcro
in piazza Chiodi. I soci Indiscusso l’appoggio dei soci –
almeno di quelli presenti, una cinquantina – al lavoro intavolato dal
nuovo direttivo. Diversi gli interventi durante l’assemblea, tra i
quali anche quelli di consiglieri dell’opposizione. Sottolineata da
Patrik Stacco l’assenza della maggioranza: nessuno tra consiglieri e
assessori in rappresentanza del Comune. Una richiesta specifica al nuovo
direttivo arriva da Daniele Macorig. Rivedere e riassegnare il dovuto
ruolo
ai revisori dei conti quale organo di controllo e garanzia della
situazione economica dell’associazione. Silvia Riosa

|
Nessun commento:
Posta un commento