giovedì 2 aprile 2015

Consiglio d’urgenza per l’adesione di Manzano all’Uti

Rassegna Stampa - Aprile 2015


cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
Consiglio d’urgenza per l’adesione di Manzano all’Uti
Manzano, 2 Aprile 2015
Un consiglio comunale d’urgenza per discutere della decisione del Comune di Manzano di non aderire all’Unione Territoriale Intercomunale del “Natisone” - cioè del Cividalese - da convocare prima del 19 aprile data ultima per le amministrazioni per decidere. Lo hanno richiesto i gruppi di opposizione“Ricostruiamo Manzano” e “Progetto Manzano” alla giunta Iacumin. Già nell’ultima seduta di consiglio comunale del 25 marzo si era discusso l’ordine del giorno presentato dai due gruppi di opposizione nel quale avevano chiesto di impugnare davanti all’autorità giudiziaria competente, come già una cinquantina di sindaci stanno facendo, tutti gli atti e i provvedimenti attuativi della legge regionale 26 sulle Uti.
L’Odg aveva ricevuto voto contrario dalla maggioranza, ma non per questo le due anime dell’opposizionehanno deciso di lasciare perdere.
Forte di una mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale lo scorso novembre - nella quale veniva dato mandato al sindaco di interagire con il Comune di San Giovanni al Natisone per favorire una fusione - ora l’opposizione chiede al sindaco di proseguire nel percorso approvato. L’adesione alle Uti per i Comuni di pianura superiori ai 5 mila abitanti è facoltativa. Non di meno la Regione prevede una premialità con trasferimenti pari a un milione e 6 mila euro in 5 anni a quei comuni che decidono di fondersi e creare le così dette “Città Comune” che in questo caso arriverebbero a contare oltre 13 mila abitanti acquisendo un ruolo guida all’interno dell’ambito mandamentale. Fusione questa che permetterebbe di rendere più efficienti i servizi ai cittadini con un risparmio economico per le casse degli enti. Cosa che -precisa il capogruppo di "Ricostruiamo Manzano" Macorig - non avverrebbe con l’attuale riforma degli enti locali, a cui si aggiunge la totale perdita di potere dei rappresentati legittimamente eletti dai cittadini.
Entro il 19 aprile, quindi, il consiglio dovrà essere convocato e la maggioranza dovrà decidere se entrare nell’Uti del Natisone con il vincolo dei 10 anni o avviare il percorso di fusione con San Giovanni al Natiosone. Silvia Riosa
 

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