venerdì 10 aprile 2015

Uti, l’orientamento è verso il Cividalese

Rassegna Stampa - Aprile 2015

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
Uti, l’orientamento è verso il Cividalese
 Consigli straordinari a Manzano e a San Giovanni. Il ricorso di Corno di Rosazzo

Manzano, 10 Aprile 2015
   Fermento anche nei Comuni del distretto della sedia per l’avvio delle discusse Uti, Unione territoriale intercomunali. Gli enti locali dovranno decidere entro il 19 aprile se aderire o no. A Manzano e a San Giovanni al Natisone le opposizioni hanno fatto richiesta di un consiglio comunale ad hoc per discutere sul tema. Con Buttrio, Premariacco e Corno di Rossazzo era stato proposto alla Regione di creare l’ambito dei 5 Comuni. Richiesta non recepita, con i Comuni inseriti dalla Regione nell’Uti del Natisone.
Manzano
Il consiglio è stato convocato per martedì alle 19. La seduta verterà sull’ordine del giorno proposto dai gruppi di opposizione Ricostruiamo Manzano e Progetto Manzano sulla legge regionale 26 sulle Uti. La posizione della maggioranza è sempre stata chiara. Dopo l’entrata in vigore della legge, la giunta Iacumin ha scelto di lavorare con l’unione accettando l’annessione al Cividalese, senza chiedere alcuno spostamento di ambito.
San Giovanni al Natisone
Prima di Manzano, anche l’opposizione di San Giovanni ha fatto richiesta di un consiglio straordinario, convocato per lunedì alle 17.30. In questo caso l’opposizione alla vigilia della scadenza del 19 aprile chiede alla maggiornaza quale sia la sua posizione sulle Uti. Alla giunta, che ufficialmente ancora non si è espressa sull’adesione o meno, sarà chiesto di dare una risposta anche sui servizi scelti e su come essi saranno condivisi. Una risposta che, a fronte di una legge le cui linee guida si stanno delineando in questi mesi – a giugno arriverà un elenco di quali competenze resteranno in capo ai Comuni e quali passeranno alle Uti – sembra comunque seguire la linea dell’ingresso nel Cividalese.
Corno di Rosazzo
Di fronte a una maggioranza che ha già deciso con delibera di giunta di fare ricorso contro la legge 26 assieme ad altri Comuni – una cinquantina in Fvg –, il sindaco precisa che non si tratta di una scelta legata all’appartenenza politica, ma «a mero interesse dei cittadini del comune». Dall’altra parte la posizione della minoranza, che con la Regione condivide il colore politico, è altrettanto chiara. C’è una legge che va applicata nel migliore dei modi e che vada a completo vantaggio dei cittadini.
Buttrio
Il sindaco Sincerotto, da sempre favorevole ai sub ambiti – realtà previste dalla norma anche se senza personalità giuridica –, ha detto più volte di credere nell’aggregazione con le Valli. «Sta ora ai sindaci riuscire a dare le giuste linee guida a quello che diventerà lo statuto delle Uti, sfruttando l'autonomia di decisione prevista dalla legge». 
Silvia Riosa 

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