Estinti mutui per 112 mila euro
Passa il bilancio consuntivo, ma
l’opposizione va all’attacco
Manzano, 22 Luglio 2015
Si
chiude con un avanzo di amministrazione di
565 mila euro il rendiconto di gestione per il 2014 del Comune di
Manzano «un buon risultato - secondo il sindaco Mauro Iacumin - visto
che in
soli sette mesi siamo riusciti ad aumentare gli investimenti, ad
abbassare le spese correnti, a realizzare maggior parte dei progetti che
ci eravamo
prefissati, a mantenere la tassazione ai livelli precedenti e a
estinguere anticipatamente mutui per un valore di 112 mila euro». Ma la
minoranza attacca «È un consuntivo da bocciare. Un avanzo così elevato
denota che l’amministrazione non sa come spendere i
soldi». L’avanzo deriva da risparmi di spesa per 159 mila euro e per il
restante dalla gestione dei residui per l’anno 2013 e
dall’avanzo degli esercizi precedenti non applicato.Nel 2014 risultano
positivi anche i parametri di deficit, che invece rilevavano un dato
negativo nel 2013 (incidenza dei residui passivi sugli impegni
correnti). «Questo significa - ha precisato Iacumin - che nel 2014
l’ente
ha ridotto i tempi per il pagamento delle fatture ai fornitori». «La
macchina amministrativa si è spenta - ha tuonato Lorenzo
Alessio, capogruppo di Progetto Manzano - Va ricordato che nel 2014
questa amministrazione ha applicato la Tasi e in questo momento non si
può
andare a chiedere i sacrifici ai cittadini». Dello stesso avviso il
collega di lista Patrick Stacco «Questa amministrazione è
impreparata e il bilancio è stato imposto dagli uffici». Voto contrario
anche da Ricostruiamo Manzano «Il bilancio
è di una povertà unica» questa la posizione del capogruppo, Daniele
Macorig. «Sono critiche prive di fondamento - ha
replicato il sindaco Iacumin - Abbiamo applicato il tributo Tasi per
fare investimenti mantenendo i servizi attuali e abbiamo 4-5 opere che
stanno per
partire».
Davide Vicedomini
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