mercoledì 16 settembre 2015

“Nozze” con San Giovanni Anche Manzano dice no

Rassegna Stampa - Settembre 2015

 

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
“Nozze” con San Giovanni Anche Manzano dice no
 Il consiglio comunale boccia la fusione: prima l’Uti poi il passaggio a un unico ente Ma l’opposizione non ci sta e annuncia la raccolta di firme per il referendum popolare
 
Manzano, 15 Settembre 2015
   Il consiglio comunale di Manzano boccia la fusione con San Giovanni al Natisone. La maggioranza ha respinto, infatti, l’ordine del giorno presentato dalla minoranza. Rispettate quindi le previsioni della vigilia, dopo il “no” espresso la scorsa settimana dall’assemblea di San Giovanni . A questo punto decisiva sará la raccolta delle oltre 1.400 firme necessarie per indire il referendum. Ieri sera l’indicazione è stata chiarissima: prima l’Uti (Unionte territoriale intercomunale) poi il passaggio a un unico ente. Così si è espresso il consiglio davanti a un folto pubblico che ha atteso fino a tarda serata il responso, arrivato poco prima delle 23. «Non siamo contrari alla fusione tra i due comuni - ha spiegato il sindaco Mauro Iacumin - ma è un processo che parte dal basso, va condiviso con i cittadini, facendo loro capire il percorso. Diamo tempo al tempo. Quando unificheremo i servizi diventerà una cosa spontanea». «Ci sono dei passaggi da rispettare - ha detto all’unisono la giunta Iacumin -. Per celebrare un matrimonio cosí importante occorre prima condividere i servizi e l’Uti, che rappresenta in questo momento una prioritá e permette di affrontare questo cambiamento». Ma la minoranza, che a giorni avvierà la raccolta di firme per indire il referendum, non ci sta. «La fusione rafforzerebbe il territorio - si é cosi espresso il capogruppo di Ricostruiamo Manzano, Daniele Macorig - ridurrebbe i costi e incrementerebbe gli investimenti. In questo caso invece si attende per difendere le proprie posizioni politiche o per ossequio nei confronti della Regione. Comunque continueremo con la nostra iniziativa, raccoglieremo le firme e daremo voce alla gente. Saranno i cittadini a richiedere di indire il referendum popolare per unire i due Comuni». Dello stesso avviso il collega Rosario Genova. «La fusione é un’occasione da cogliere. Ce lo impongono i tempi. Le Uti invece hanno un costo e sono un fallimento». La bocciatura alle Uti arriva anche da Progetto Manzano: «La fusione - ha spiegato il capogruppo Lorenzo Alessio - é un’estrema necessità di tutela del territorio e della sua popolazione. Le Unioni territoriali sono invece calate dall’alto e volute da chi amministra all’insaputa degli amministrati. Sono uno specchietto per le allodole. E fa rabbrividire quando sentiamo dichiarazioni che rivangano ancora il campanilismo. A questo punto decideranno i cittadini con il referendum».
 
 

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