sabato 23 gennaio 2016

Distretto della sedia senza banda larga

Rassegna Stampa - Gennaio 2016

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
Distretto della sedia senza banda larga
 Manzano: le aziende ancora prive di internet veloce Se ne parla dal 2005, ma è collegato solo il municipio

Manzano, 23 Gennaio 2016
  I cavi esistono, manca l’allacciamento. Il distretto della sedia viaggia ancora senza la banda larga. Un handicap per le aziende del territorio costrette a viaggiare con una connessione lenta. Un gap che di questi tempi si fa sentire quando si ha a che fare con competitors di tutto il mondo. A segnalare il problema è Rosario Genova, consigliere comunale di “Ricostruiamo Manzano”. Fu proprio lui, nella carica di assessore con delega all’informatica, ad aprire i primi tavoli per portare “l’alta velocità” nella zona industriale del manzanese. Di banda larga si parla dal 2005. Dieci anni più tardi i cavi sono arrivati. Ma da qui a passare ai contratti telefonici tra il futuro gestore e la cinquantina di aziende del settore ce ne passa ancora. La Regione deve, infatti, fare una mappatura di tutta la rete, inserirla a patrimonio, mettere sul mercato la banda larga e aprire un bando per il nuovo gestore. A oggi a Manzano solo l'amministrazione Comunale è stata collegata alla fibra ottica. «Il distretto è stato dimenticato. E probabilmente questo black out durerà ancora per tuto il 2016 - tuona Rosario Genova -. Ciò non è compatibile con i tempi delle imprese che sono in grande affanno. È evidente che oggi la distanza tra pubblico e privato è enorme». «Chissà – si interroga ancora Genova – se per la metà del 2016 si riesce a fare qualche passo in avanti, per poi mettere sul mercato la rete e attendere le offerte». »Intanto le aziende del distretto soffrono e non sono ancora competitive sul mercato per offrire i propri prodotti, oltre ad arrivare sempre in ritardo a presentare domande agli enti pubblici». «L'obiettivo - conclude Genova - è quello di usare l'innovazione tecnologica per offrire a tutti la possibilità di inviare e ricevere pacchetti d'informazioni anche molto pesanti in formato elettronico, trasformando un vantaggio competitivo sui territori europei ed extraeuropei con i quali le aziende si misurano quotidianamente. Credo che quest'opportunità, debba quindi garantire il massimo sviluppo possibile, in tempi rapidi e alle opportunità offerte dall'uso delle tecnologie. Faremo in modo che l’amministrazione comunale, che non ha colpe in questa vicenda, solleciti l’arrivo della banda larga». 


Nessun commento:

Posta un commento