sabato 29 gennaio 2011

Inaugurazione nuova sede "AURORA COMPUTERS"

Inaugurazione nuova sede "AURORA COMPUTERS"
viale Trieste n. 9 - Manzano (UD)

All'inaugurazione ha partecipato l'Assessore al Commercio
cav. Rosario GENOVA

lunedì 24 gennaio 2011

Asdi: aggregazioni per tornare competitivi

Asdi: aggregazioni per tornare competitivi

Distretto della sedia LA REGIONE
«Abbiamo appena iniziato il percorso che ci può garantire una fiscalità di vantaggio ma le aggregazioni devono nascere a prescindere» MANZANO. Il futuro del distretto della sedia passa attraverso le aggregazioni. Ci crede l’Asdi, ci credono gli istituti di credito – Bcc di Manzano in primis – e l’amministrazione comunale; lo confermano gli analisti. Chi ci crede meno o per nulla sono le «700 aziende, la maggior parte artigiane che formano il distretto di Manzano». Eppure, basta affacciarsi sul vicino Veneto o in Lombardia per comprendere le potenzialità e le opportunità che le aggregazioni offrono alle piccole aziende, soprattutto nei momenti di crisi come quello che stiamo attraversando.
Per cercare di accelerare un cambio culturale e di mentalità («aggregazione non vuol dire essere “mangiati” da un’azienda più grossa»), il Comune di Manzano – tramite l’assessore al Commercio, Rosario Genova – e l’Asdi hanno organizzato una due giorni (venerdì e sabato) di incontri nell’antico Foledor. Un crescendo di interventi, slide e numeri per confermare – come ha detto il presidente dell’Asdi, Giusto Maurig – che «il “fasin di besoi”, se inteso come ognuno per se e Dio per tutti, va messo definitivamente nel dimenticatoio». Il futuro passa attraverso l’internazionalizzazione, l’organizzazione e il terziario: passaggi quasi impossibili per una piccola azienda. Passa anche attraverso una fiscalità di vantaggio che nel caso del Friuli Vg è più che mai vicina.
Asdi. Il consiglio di amministrazione del distretto analizzerà in settimana la proposta dello studio Brc Associati (proposta illustrata ieri da George Loris Costelli) per la creazione di un contratto di rete. L’obiettivo è renderlo applicabile e svilupparlo nel distretto. Un progetto – come hanno dimostrato e raccontato venerdì Valter Taranzano, presidente della Federazione distretti industriali italiani; Andrea Voltolina, presidente del distretto Luce in Veneto; Gianpiero Menegazzo direttore Acrib-calzature Brescia e Roberta D’Orazio, del distretto Veneto condizionamento e refrigerazione – che ha pagato e continua pagare in tutti quei distretti caratterizzati da piccole realtà produttive. «Il triangolo può contare ancora su un tessuto produttivo e delle potenzialità inespresse – ha detto il presidente Maurig –; abbiamo ancora imprenditori virtuosi che credono nel lavoro e che investono tutto nella loro attività, ma il distretto è ancora formato da un numero elevato di aziende di piccole dimensioni: circa 700. Il mondo è cambiato, le regole sono cambiate ci dobbiamo adeguare tutti a questo nuovo modo di fare economia: aziende, distretti, politici e istituti di credito. Solo così possiamo vincere questa nuova sfida».
Bcc di Manzano. Anche la banca di credito cooperativo di Manzano presieduta da Silvano Zamò crede molto nelle aggregazioni e come istituto di credito ha lanciato il “rating di filiera”. La Banca riserva un plafond di 10 milioni per finanziare il Progetto Filiera Iso9001; Certificazione di qualità; Innovazione di prodotto, di processo, di mercato e le aggregazioni. Per le Aziende aderenti a questo progetto, la Bcc riconosce un miglioramento del rating di credito con un abbassamento dei tassi di interesse applicabili; un più agevole accesso al credito e una riduzione ulteriore del 20% sugli spread applicati alla classe di rischio di appartenenza dell’azienda.
Gli studi. Due gli studi presentati: quello di Stefano Micelli, professore di Economia e gestione delle imprese a Ca’ Foscari di Venezia su «L’evoluzione dei distretti industriali del Nordest dagli anni ’70 a oggi» e quello della dottoressa Alessandra Tracogna, analista Csil Centro studi industria leggera di Milano su «Lo scenario mondiale del mobile: andamento e prospettive future». Due elaborati che convergono su internazionalizzazione, riorganizzazione e terziario. Il futuro è nei Paesi Bric e del Medio Oriente e in quei Paesi il distretto della sedia non è stato capace di arrivare; di mostrarsi; di proporsi.
La Regione. Altro tema decisivo nel processo di aggregazione delle aziende è quello della fiscalità di vantaggio. A Manzano sono intervenuto l’assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti e il presidente della Commissione Lavoro Alessandro Colautti. «Nello studio Antonini – 100 pagine che la giunta regionale sta elaborando per arrivare al federalismo fiscale, ndr – sono previsti sconti fiscali, purchè le conseguenze economiche di una riduzione dell’aliquota d’imposta nazionale applicabile alle imprese regionali non siano compensate direttamente o indirettamente da sovvenzioni». Come dire: se la Regione toglie 700 milioni di Irap alle aziende (tanto incassa ogni anno) deve far rientrare la stessa cifra nelle casse tagliando o riorganizzando altri servizi. «Questo non toglie – ha aggiunto Colautti – che l’Irap non possa essere eliminata, ma senza fare distinzioni fra settori aziendali o gruppi di aziende. Un vantaggio fiscale – con altra legge – è garantito invece alle reti d’impresa»
«In prospettiva però – secondo l’assessore Seganti –, occorrerà ripensare il modello di governance dei distretti del Friuli Venezia Giulia perché, in alcuni casi, sono espressione degli Enti territoriali e non delle imprese, puntando a coinvolgere in modo attivo e diretto gli imprenditori». (r.d’a.)
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domenica 23 gennaio 2011

La Chiappo: con la Lega Nord per coerenza

La Chiappo: con la Lega Nord per coerenza

MANZANO. Definisce “fantasiose” le richieste di dimissioni formulate da Progetto Manzano. Rivendica la «scelta coraggiosa e coerente di tagliare con il passato per sposare la causa della Lega Nord, di cui condivido contenuti e spirito». E invita la maggioranza a non «alimentare polemiche inutili. La mia permanenza nella coalizione Pdl-Udc-Progetto Manzano è chiusa. Guardiamo avanti”. Annamaria Chiappo, da qualche giorno consigliera comunale della Lega Nord, replica agli ex colleghi di maggioranza. Puntualizza di non coltivare «alcun proposito di rivalsa». Ma aggiunge che «è giusto fare chiarezza». «Non ho mai rinnegato il programma elettorale – spiega Chiappo – ma da qualche tempo avevo maturato il convincimento che fosse la Lega Nord la forza politica più aderente alle mie idee. Niente di più».
Quanto all’eventualità di dimettersi, Chiappo dice che «sarebbe una mancanza di rispetto verso chi mi ha votato. Solo i cittadini possono giudicare. Non altri colleghi di consiglio comunale. Il centinaio di preferenze che ho raccolto lo devo a chi mi ha votato». Chiappo continua: «Sono convinta che si può lavorare per la comunità e per Manzano anche in minoranza. Ed è questo l’impegno che continuerò a portare avanti, per le persone ed il territorio del manzanese. Resta solo un dubbio: leggendo tra le righe l’esternazione del gruppo progetto Manzano sembra emerga la volontà di certificare, qualora ce ne fosse bisogno, lo stretto legame instaurato tra il Pdl e la lista Progetto Manzano. Dobbiamo pensare a una manovra propedeutica al tesseramento nel Pdl di qualche consigliere?».
Infine, sulla presidenza di “Oleis e dintorni”: «L’associazione non ha mai seguito logiche partitiche. Nel corso del primo consiglio di associazione che convocherò, spiegherò apertamente ai consiglieri , anche se lo sanno già , la mia scelta personale e ,salvo richieste degli stessi di mie dimissioni, mi impegnerò a continuare a lavorare come fino ad ora per il paese, la comunità senza alcun riflesso legato alla politica. Credo, e lo dico a ragion veduta, di non essere la sola presidente di comitato tesserata ad un partito politico. Forse l’ho comunicato a tutti mentre qualcun altro non l’ha fatto».

Manzano, cinque nuovi bandi per lavori socialmente utili

Manzano, cinque nuovi bandi per lavori socialmente utili

MANZANO. C’è tempo fino al 2 febbraio per partecipare alla selezione per l'inserimento nei progetti di lavori socialmente utili del Comune di Manzano. Cinque i bandi: il primo riguarda la manutenzione degli edifici scolastici di proprietà comunale, il riordino e la gestione degli schedari dell’archivio comunale, il servizio di accompagnamento sullo scuolabus comunale con vigilanza dei ragazzi presenti. Il secondo è relativo al miglioramento del servizio di polizia municipale, con supporto al personale in servizio per la gestione di atti amministrativi. Il terzo bando riguarda il supporto al personale del servizio economico finanziario, con riordino archivio e creazione o implementazione banche dati. Il quarto progetto prevede la manutenzione delle aree verdi comunali, di strade ed aree urbane; nel dettaglio il rifacimento di muretti e camminamenti, sistemazione e lavori di piccola manutenzione di panchine, cestini portarifiuti e attrezzatura arredo urbano, la pulizia dei marciapiedi e delle strade per lo sfalcio del verde e per le attività di supporto alle squadre operaie.
L’ultimo progetto riguarda l’assistenza al presidio del nuovo centro di raccolta, e il servizio di rimozione di rifiuti urbani, non correttamente conferiti negli appositi contenitori, presso le aree esterne ai centri di raccolta e spazi pubblici; tra le varie mansioni dei lavoratori socialmente utili impegnati in quest’ultima attività anche la tempestiva segnalazione di atti di vandalismo, abbandoni di rifiuti, danneggiamenti di rifiuti già raccolti.
L’adesione va data a mezzo raccomandata entro le 12 del 2 febbraio, oppure presentando di persona la domanda all’Ufficio protocollo del Comune di Manzano, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30, e il lunedì e il mercoledì anche dalle 17.30 alle 18.30. La domanda va compilata esclusivamente sul modulo disponibile sul sito www.comune.manzano.ud.it.
Rosalba Tello
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Liti in maggioranza, l’opposizione insorge

Liti in maggioranza, l’opposizione insorge

MANZANO. «È estremamente grave che un capogruppo di maggioranza abbandoni con queste modalità il suo incarico e passi all’opposizione».
Il consigliere di minoranza Mauro Zompicchiatti, capogruppo di “Cambiamo insieme”, entra nel dibattito che sta animando la politica manzanese dopo il “terremoto Chiappo”, la consigliera di Progetto Manzano che pochi giorni fa è passata alla Lega. «In paese si sentono da tempo molte chiacchiere sulle liti interne alla maggioranza, e in un momento difficile come questo per il Distretto siamo d’accordo, una volta tanto, con l’assessore provinciale Macorig, che ha invitato a pensare alle cose serie e a lavorare per l’economia della comunità». I contrasti politici dovrebbero lasciare spazio a un «programma delle linee strategiche da elaborare per il rilancio del Distretto della Sedia, e invece si perde tempo nei soliti giochini politici e in accordi che saltano - prosegue Zompicchiatti -. A Manzano da prima dell’estate si vociferava che la Lega volesse un assessore in giunta, ma sono già due anni che litigano tra loro».
De Mattia sarebbe il nome più papabile, ma finora l’attuale consigliere di opposizione non ha mai confermato; l’entrata del Carroccio in maggioranza, comunque, comporterebbe il sacrificio di un altro assessore.
Una situazione complicata e delicata, dunque, che giustifica in parte il protrarsi dell’anomala posizione della Lega seduta tra i banchi della minoranza, a maggior ragione dopo il tesseramento del Sindaco al Pdl, alleato del Carroccio.
«I numeri della maggioranza sono risicati, basta un raffreddore per metterla a rischio, e intanto trascura i veri problemi di Manzano, che non sono né piccoli né pochi», avvisa il consigliere di Cambiamo Insieme, aggiungendo che forse da questa preoccupazione proverrebbe l’incremento di incontri con la cittadinanza organizzati dal Pdl nelle frazioni di Manzano prima delle feste natalizie, «che mettono avanti il partito all’amministrazione comunale». «Progetto Manzano ha prima perso il sindaco, poi il capogruppo – riepiloga Daniele Lavaroni, consigliere indipendente –. È ovvio che vi sia maretta in giunta, anche perché pare si sia chiesto a un assessore di fare un passo indietro per fare spazio alla Lega». «Quello che sta accadendo è il risultato dei forti contrasti esistenti in seno alla maggioranza – aggiunge Sabina Capone, consigliera di Cambiamo Insieme –, con un sindaco debole e un assessore che appare forte. La Lega ora mostra i muscoli e tira la corda, ma nella situazione disastrosa di Manzano, e su questo sono d’accordo con Macorig, non avevamo proprio bisogno di bagarre politiche».
Rosalba Tello

giovedì 20 gennaio 2011

Aggregazioni e fiscalità nel futuro dei distretti: se ne discute a Manzano

Aggregazioni e fiscalità nel futuro dei distretti: se ne discute a Manzano

MANZANO. «Quale futuro per i distretti industriali» è il titolo del convegno organizzato dal Comune di Manzano, in collaborazione con l’Asdi Sedia, in programma domani e sabato all’Antico Foledor. L’incontro sarà aperto domani alle 14.30 da Rosario Genova, l’assessore al Commercio di Manzano che ha voluto questa due giorni di confronto. «Il convegno - anticipa l’assessore - si svilupperà in una parte dedicata all’analisi del sistema distrettuale in chiave prospettica, con interventi da parte di giovani imprenditori del settore del mobile e di alcuni rappresentanti di distretti industriali del nordest; nella seconda parte saranno approfonditi i benefici per le imprese che sceglieranno di aggregarsi in rete. Si discuterà dell’opportunità di inserire tali imprese tra quelle cosiddette “virtuose” ai fini della riduzione dell’aliquota Irap, piuttosto che dell’accesso a forme di finanziamento agevolato, favorendo una valutazione aggregata del merito creditizio o con l’utilizzo di nuove garanzie finalizzate all’innovazione dei modelli di organizzazione industriale».
Le relazioni di domani saranno tenute da Stefano Micelli, docente di Economia e Gestione delle imprese all’Università Cà Foscari di Venezia, seguirà l’intervento di Alessandra Tracogna, del Centro Studi industria leggera di Milano. Dopo il dibattito con i rappresentanti dei giovani imprenditori. Le conclusioni saranno tratte dall’assessore regionale Federica Seganti.

 

mercoledì 12 gennaio 2011

Il futuro dei distretti industriali due giorni di convegno

MANZANO. “Quale futuro per i distretti industriali” è il titolo del convegno organizzato dal Comune di Manzano, in collaborazione con l’Asdi Sedia, in programma il 21 e il 22 gennaio all’Antico Foledor. L’incontro sarà aperto venerdì alle 14.30 dall’assessore al Commercio di Manzano Rosario Genova. «Il convegno - anticipa l’assessore - si svilupperà in una parte dedicata all’analisi del sistema distrettuale in chiave prospettica, con interventi da parte di giovani imprenditori del settore del mobile e di alcuni rappresentanti di distretti industriali del nordest; nella seconda parte saranno approfonditi i benefici per le imprese che sceglieranno di aggregarsi in rete. Si discuterà dell’opportunità di inserire tali imprese tra quelle cosiddette “virtuose” ai fini della riduzione dell’aliquota IRAP, piuttosto che dell’accesso a forme di finanziamento agevolato, favorendo una valutazione aggregata del merito creditizio o con l’utilizzo di nuove garanzie finalizzate all’innovazione dei modelli di organizzazione industriale». Seguiranno i saluti di Giusto Maurig, presidente Asdi Sedia, Silvano Zamò, presidente Bcc di Manzano, Alessandro Calligaris, presidente Confindustria Fvg, Lidia Driutti, sindaco di Manzano, Daniele Macorig, assessore provinciale al Lavoro. Alle 15 la relazione di Stefano Micelli, docente di Economia e Gestione delle imprese all’Università Cà Foscari di Venezia, seguirà l’intervento di Alessandra Tracogna, del Centro Studi industria leggera di Milano.Dopo il dibattito con i rappresentanti dei giovani imprenditori, moderato dal giornalista Renato D’Argenio, si riprenderà alle 16.30 con gli interventi di Carlo Piemonte, direttore Asdi Sedia, Valter Taranzano, presidente Federazione Distretti Industriali Italiani, Andrea Voltolina, presidente del Distretto Luce in Veneto, Gianpiero Menegazzo, direttore Acrib, Roberta D’Orazio, Distretto Veneto Condizionamento e refrigerazione industriale, Franco Mattiussi, assessore provinciale alle Attività produttive. Le conclusioni saranno tratte dall’assessore regionale Federica Seganti. Sabato i lavori, incentrati sulla fiscalità di rete e il progetti per l’Irap, riapriranno alle 9.15 con George Loris Costelli dello studio Brc Associati, Claudio Siciliotti, presidente nazionale Dottori commercialisti ed esperti contabili, Eliana Kodermac, direttore provinciale Agenzia Entrate, e Sandra Savino, assessore regionale all’Economia e alla Finanze. Tratteranno del rating di filiera Angelo Zanutto, direttore generale della Bcc di Manzano e Giorgio Candussi dell’area credito agevolato della Federazione Bcc Fvg In chiusura Sandro Rozzino, direttore Confidi Impresa Fvg e Paolo Zompicchiatti, direttore Confidi Friuli fvg. (r.t.)

domenica 9 gennaio 2011

5 gennaio Ore 19.00 - Auditorium Scuole Medie Serata finale con riconoscimento agli autori dei presepi e premiazione delle attività commerciali più longeve di Manzano.

5 gennaio 2011  -  Ore 19.00
Auditorium Scuole Medie
Serata finale con riconoscimento agli autori dei presepi e premiazione delle attività commerciali più longeve di Manzano. In collaborazione con l’Associazione Commercianti di Manzano. 

Manzano premia il negozio più longevo

MANZANO. È il Budai Sport di via Stazione il negozio premiato quest’anno dall’amministrazione comunale come “Attività commerciale di Manzano più longeva”. Alla cerimonia, tenutasi nei giorni scorsi all’Auditorium delle scuole medie, l’assessore al Commercio Rosario Genova ha consegnato il riconoscimento al titolare Luca Budai, il giovane commerciante che ha raccolto l’eredità di 55 anni di attività tramandata dal nonno, il quale inizialmente aveva esordito con la riparazione di biciclette, al figlio e infine al nipote, che ha riconvertito il negozio in un punto vendita di articoli di abbigliamento sportivo. L’iniziativa è organizzata dal Comune, in collaborazione con l’Associazione Commercianti di Manzano e della Proloco, per incoraggiare i commercianti manzanesi radicati da più tempo sul territorio a continuare il percorso intrapreso. «Mi complimento con i premiati – ha detto Genova –, testimoni dell’economia sociale, che offrono con il loro impegno un prezioso contributo al progresso di Manzano. Per migliorare la competitività occorre puntare sulla ricerca e sull’innovazione dei prodotti e dei modi di produrre; deve crescere la competitività e rafforzarsi la capacità di analizzare problemi e difficoltà, per trovare soluzioni che trasformino gli ostacoli in opportunità».
Ciò che ci si attende dai commercianti, ha proseguito l’assessore, è la dimostrazione di capacità quali «lo spirito di iniziativa, il coraggio e l’intelligenza per le quali vengono premiati oggi, caratteristiche che appartengono a chi si è impegnato per la crescita del Paese, ed è ciò che necessita in questa fase economica».
Rosalba Tello






Autorità intervenuti:
Il Presidente della Proloco di Manzano Lucio Zamò
L'Assessore ai Lavori Pubblici   p.i. Valmore Venturini
L'Assessore al Commercio e Innovazioni Tecnologiche  cav. Rosario Genova
Il Sindaco Lidia Driutti

domenica 2 gennaio 2011

Quale Futuro per i Distretti Industriali - Convegno il 21 e 22 gennaio 2011

Quale Futuro per i Distretti Industriali - Convegno il 21 e 22 gennaio 2011
Dal Distretto Industriale alla rete d'Imprese?


Il Magazine del Comune di Manzano

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