venerdì 28 ottobre 2011

CONVEGNO SU IPPOLITO NIEVO

La Driutti assegna la cultura a Venturini

La Driutti assegna la cultura a Venturini

MANZANO, 26 ottobre 2011

L’ultima delega dell’ex vicesindaco Fornasarig, quella alla cultura, considerata tra i referati più delicati, è andata all’assessore Venturini. Il sindaco Driutti ha così terminato la ripartizione delle deleghe, ridistribuite tra Genova e Venturini; al neoassessore Zucco sono state assegnate finanze e personale, mentre il neovicesindaco Alessio ha mantenuto le sue deleghe. Ma perché la cultura all’assessore ai lavori pubblici? «La volontà politica - spiega Venturini - era di far rimanere i referati di Fornasarig all’interno del Pdl, dato che Progetto Manzano ha ottenuto il vicesindaco. E’ una sfida importante: lavorerò sulla scia intrapresa privilegiando i grandi eventi rispetto alla dispersione di iniziative». Venturini ha già contatto gli uffici e presto indirà una riunione con Commissione biblioteca e Aster cultura (Manzano è Comune capofila) per la programmazione di iniziative già decise; concerti natalizi, festival canzone friulana, bicentenario poetessa Caterina Percoto tra le urgenze. «Mancando pochi mesi alla scadenza del mandato - rileva Venturini - non è possibile impostare cose nuove, bisogna pensare a completare il lavoro per il periodo che resta», il che comprende anche la valorizzazione dell’Antico Foledor, già cornice di convegni e mostre. «Lavorare non mi ha mai spaventato - aggiunge -, l’importante è ripresentarsi a fine mandato con la coscienza a posto e la convinzione d’aver fatto del proprio meglio». Circa i lavori pubblici, a breve l’approvazione del progetto esecutivo della nuova caserma, asfaltature e l’ampliamento piscina. E mentre la giunta Druitti, dopo il “tornado” Fornasarig, si rimbocca le maniche per gli ultimi mesi del mandato, l’opposizione lavora per preparare una coalizione che, stando a indiscrezioni, vedrebbe correre assieme Lega e Pd. 
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA 
 
 

domenica 23 ottobre 2011

Cultura da assegnare Intanto è Genova il “super assessore”

Cultura da assegnare Intanto è Genova il 

“super assessore”

MANZANO, 20 ottobre 2011
E’ Rosario Genova il “super assessore” a cui sono state affidati i referati dell’ex vicesindaco Cristiano Fornasarig. A eccezione della delega alla Cultura, su cui il sindaco Lidia Driutti si prende ancora qualche giorno di riflessione prima di assegnarlo a un altro assessore (o anche di tenerlo per sé, ipotesi da non escludere), il carabiniere di origini siciliane, da 20 anni residente a Manzano, aggiunge ai suoi assessorati a Commercio, Innovazioni tecnologiche e Attività produttive, anche quelli all’Agricoltura, al Turismo e al Territorio. Impegnato nel sociale, già presidente dell’Associazione genitori ed ex segretario della Pro loco, insignito nel 2009 dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, il vice-brigadiere dell’Arma esprime soddisfazione per la fiducia che il primo cittadino ha riposto in lui scegliendo il suo nome: «Sono l’assessore con più deleghe e mi devo rimboccare le maniche - commenta -, ci metterò anima e corpo per portare avanti il lavoro». Sul delicato referato della Cultura, il sindaco preferisce ponderare la decisione: chi lo “erediterà” dovrà garantire tempo e passione, per questo Lidia Driutti sta valutando con calma. «Sono tanti i progetti da recuperare o lasciati indietro - afferma - e anche se restano solo sette mesi alla fine di questo mandato dobbiamo mettere la quinta e schiacciare l’acceleratore». E a chi dava per spacciata la giunta Driutti dopo il rimpasto, il sindaco replica invece che «mai come adesso siamo coesi». La vicenda Fornasarig, infatti, ha inaspettatamente dato una “smossa” alla maggioranza, che ora si appresta ancora più motivata a prepararsi alle elezioni amministrative 2012. 
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA 
 
 

giovedì 20 ottobre 2011

Zucco: con Driutti fino alla scadenza

Zucco: con Driutti fino alla scadenza

MANZANO, 19 ottobre 2011

Niente scosse in maggioranza, che porta avanti compatta il disegno elettorale del sindaco Lidia Driutti fino alla naturale scadenza del mandato. Il neoassessore pidiellino Roberto Zucco rassicura sugli effetti del rimpasto provocato dall’estromissione del vicesindaco Fornasarig; con le deleghe affidategli dalla Driutti a finanza e personale, il promotore finanziario di Manzinello porterà avanti quanto fatto finora dalla maggioranza: «Tutto come prima, solo qualche impegno in più, come la giunta del lunedì sera», dice l’assessore, minimizzando le novità sopraggiunte a palazzo Torriani. Il consigliere, ex socialista, sposato, due figli di 21 e 20 anni, mastica politica dai tempi della giunta Pozzetto: come primo dei non eletti sostituì Benzo, prima ancora dei due mandati di Macorig; poi nacque Forza Italia, quindi il Pdl, che nella sua frazione, alle scorse elezioni, ha ottenuto il sì di 200 votanti su 300 grazie ai nomi Della Rovere e Zucco. La sua visibilità, da allora, è triplicata - racconta sorpreso - a seguito dello “scoop” della nomina ad assessore: nei bar, al supermercato, in piazza, ogni giorno raccoglie congratulazioni e complimenti. «Quanto è cambiata la mia vita? Pochissimo, ero consigliere e proseguo nel mio lavoro come sempre. La maggioranza è unita e il sindaco è vicino». Zucco prevede quindi una serena prosecuzione dell’operato, anche se il più ormai è fatto: «Proseguirò sul lavoro tracciato». E mentre il nuovo assessore si appresta a concludere al meglio il mandato, per quanto attiene le sue competenze e il neovicesindaco Alessio a sostituire il predecessore, i referati dell’ex vicesindaco Fornasarig non sono stati ancora distribuiti. Lidia Driutti anticipa però che oggi stesso dovrebbe fare i nomi di chi “erediterà” le deleghe al turismo, al territorio e all’agricoltura. 
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Progetto Manzano: sostegno alla Driutti

Progetto Manzano: sostegno alla Driutti

MANZANO, 18 ottobre 2011

Il gruppo consiliare Progetto Manzano interviene sulle novità politiche in Comune. «La nostra lista civica - dice il capogruppo Claudio De Biasio - esprime disappunto per le affermazioni che ci vengono rivolte sulla stampa che attribuiscono posizioni e stati d’animo non espressi. La nostra compagine, che proprio in questi giorni ha depositato ufficialmente il proprio simbolo in uno studio notarile, a sancire ufficialmente il proprio impegno per le prossime amministrative, rimanda al mittente le accuse di aver perso la bussola e con i fatti smentisce le accuse di mancanza di coesione. Il nostro augurio al neoassessore Roberto Zucco e la soddisfazione per la nomina di Lorenzo Alessio a vicesindaco, che riequilibra gli assetti politici emersi dalle urne, è l’affermazione del nostro pieno sostegno alle decisioni prese dal sindaco Lidia Driutti. Le accuse di sfaldamento della maggioranza ci stupiscono soprattutto perché presentate da un’opposizione che da tempo ha perso pezzi, da una parte (Daniele Lavaroni) e dall’altra (Lucia Pagano), e quindi poco meritevoli di considerazione». (r.t.)

domenica 16 ottobre 2011

Manzano, Zucco in giunta e Alessio vicesindaco

Manzano, Zucco in giunta e Alessio vicesindaco 

 Lidia Driutti ha ricomposto la squadra amministrativa dopo l’addio a Fornasarig De Mattia (Lega) attacca: maggioranza ormai in frantumi e in stato confusionale

MANZANO, 14 ottobre 2011
Più di qualcuno dava per favorito Stacco, ma l’assessore prescelto dal sindaco come suo vice, in sostituzione dell’estromesso Fornasarig, è Lorenzo Alessio, che manterrà le deleghe ad ambiente, politiche sociali e sanità. I referati dell’ex vicesindaco saranno invece raccolti dal consigliere del Pdl Roberto Zucco, promosso assessore. Lidia Driutti ha sciolto le riserve ieri sera, dopo aver riflettuto per giorni sull’erede di Fornasarig, tenendo conto del consenso ottenuto dal neovicesindaco al voto (166 le preferenze di Alessio). «Una scelta che è segno di equilibrio - specifica il sindaco di Manzano -: in giunta abbiamo così tre assessori (Stacco, Alessio e Della Rovere) di Progetto Manzano, lista di appartenenza di Fornasarig, e tre del Pdl: Venturini, Genova e Zucco». Driutti ha firmato ieri gli atti che concretizzano le decisioni prese la scorsa settimana, quando ha notificato a Fornasarig la revoca del mandato.
Se il sindaco parla di equilibrio, di parere opposto è il Carroccio, a Manzano tra la minoranza: «In pochi mesi ha perso il vicesindaco Fornasarig e il capogruppo Annamaria Chiappo: la maggioranza è in frantumi, in stato confusionale – afferma il capogruppo Ugo De Mattia - ridotta in macerie e attraversata da veleni e mal di pancia». Per De Mattia «la giunta è in balia di Fi-Pdl. Le prossime elezioni sanciranno la fine del rapporto Pdl-Udc-Progetto Manzano? La Civica è confluita nel Pdl?».
«La simpatica Gallosi - continua De Mattia - non può chiedere alla Lega la ricetta per curare il suo partito, il Pdl: le fratture sono tutte interne alla maggioranza. Hanno voluto fare da soli? Vadano fino in fondo. A inizio legislatura c’erano le condizioni per dar vita a un percorso comune. L’arroganza e la protervia della maggioranza hanno allontanato la Lega, che oggi si limita a prendere atto che questa coalizione continua a perdere pezzi». Infine, l’ultima stoccata: «La giunta Driutti, ormai, può solo sperare di superare la nottata...».
Rosalba Tello
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Problemi al controsoffitto, piscina chiusa

Problemi al controsoffitto, piscina chiusa 

 

MANZANO, 14 ottobre 2011
Rimarrà chiusa una decina di giorni per urgenti interventi di straordinaria manutenzione la piscina Comunale di Manzano, dove ieri sono ceduti degli elementi di sostegno del controsoffitto, installato a ridosso della struttura di copertura, con conseguente caduta di alcuni pannelli. «Stiamo attentamente valutando quanto accaduto – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Valmore Venturini –; con il responsabile dell’Ufficio Tecnico Paolo Nardin e il progettista Giulio Gentilli abbiamo effettuato un sopralluogo sul posto e contattato la ditta che aveva eseguito i lavori affinché provveda, nel tempo tecnico strettamente necessario, a ripristinare il sistema di supporto della struttura del controsoffitto». Per precauzione si provvederà alla completa sostituzione di alcuni elementi di fissaggio, intervento che comporterà la chiusura dell’impianto natatorio fino al 27 ottobre. «Ci rendiamo conto dei disagi arrecati ai numerosi utenti – prosegue Venturini –, per questo abbiamo concordato con la società Kuma che gestisce la struttura di intervenire immediatamente». (r.t.)
 

Le sedie del Distretto saranno in mostra a Vienna fino al 16

Le sedie del Distretto saranno in mostra a Vienna fino al 16 


MANZANO, 14 ottobre 2011
In occasione del Wohndesign all’Hofburg Vienna, in programma fino al 16 ottobre, l’Asdi Sedia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Udine, sarà presente per tutta la durata dell’evento – che rappresenta un importante appuntamento per il mondo del design all’interno del mercato austriaco - con uno spazio espositivo dedicato ai prodotti di design realizzati nel Distretto della Sedia. La manifestazione si svolgerà nella splendida cornice dell’Hofburg di Vienna, la residenza principale della famiglia imperiale e per secoli centro dell’impero austriaco.
In mostra un gruppo di prodotti che rappresenta il meglio della produzione locale e fornisce ai visitatori una panoramica degli stili e dei materiali maggiormente utilizzati all’interno del Distretto della Sedia. L’esposizione dei prodotti “Italian Chair District” era già stata protagonista dell’anteprima alla serata “Eccellenze in Tour” organizzata dalla Cciaa di Udine, durante la quale si è svolto il focus sulle qualità produttive del comparto manifatturiero distrettuale “Spazio alla Sedia”.
Visite di ospiti interessati si sono visitati fin dal primo giorno di apertura della mostra. «L’inaugurazione dell’esposizione è stata un notevole successo - riferisce il Direttore dell’Asdi Sedia Carlo Piemonte, che ha presenziato all’apertura -, giornalisti, architetti e pubblico presente si sono più volte soffermati ad apprezzare le qualità produttive del nostro comparto, gradendo in particolare la proposta di presentare diverse identità aziendali sotto l’unico marchio Italian Chair District: più di qualcuno lo ha riconosciuto perché 47 aziende del nostro Distretto lo hanno esposto al Salone di Milano di quest’anno». 

venerdì 14 ottobre 2011

Olio d’oliva, scatta la cooperazione transfrontaliera

Olio d’oliva, scatta la cooperazione transfrontaliera

MANZANO, 13 ottobre 2011

E’ in dirittura d’arrivo il progetto di cooperazione transfrontaliera “Strade dell'olio d'oliva”: Italia, Slovenia e Croazia saranno presto collegate da un percorso che partirà dall'Abbazia di Rosazzo, alle pendici della quale si trova la località di Oleis, fino a raggiungere Pola, coinvolgendo 15 Comuni e identificando così una nuova zona turistica. Venerdì il sindaco di Manzano Lidia Driutti si recherà a Isola d’Istria con il presidente della Commissione paritetica Adriano Leoni per la presentazione del progetto definitivo, che prevede la partecipazione di studenti dai 6 ai 14 anni delle scuole di Verteneglio, Buje, Cittanova, Albona, Pola, Rovigno, Dignano, Umago, San Dolingo della Valle/Dolina, Manzano, Duino-Aurisina, Muggia, Capodistria, Isola, Pirano, tutti comuni con esperienza nella produzione di olio d'oliva. Il 20 dicembre si chiuderà il concorso delle scuole e ognuna sceglierà il proprio miglior logo; sarà poi costituito un tavolo tecnico per selezionare il più significativo. Il progetto prevede la creazione di un sito internet in croato, sloveno, italiano e inglese, e la realizzazione di mappe e cartelli stradali posizionati lungo l’itinerario. «La produzione di olio d’oliva nell’area d’intervento costituisce un’importante componente dell’economia - spiega Leoni - ed è molto nota a livello internazionale tanto da attrarre ogni anno numerosi turisti. Tuttavia, oggi, il visitatore trova difficoltà nel reperire informazioni sulle manifestazioni, luoghi di produzione e vendita, e ciò si traduce in un carente servizio offerto al turista che penalizza anche i produttori locali». Il progetto “Strade dell'olio d'oliva” mira dunque a colmare questo gap d’informazione, permettendo al turista di raggiungere agevolmente oleifici, sale di degustazione e siti di vendita.
Rosalba Tello

Premio letterario Percoto, sesta edizione

Premio letterario Percoto, sesta edizione

MANZANO, 13 ottobre 2011

Al via la sesta edizione del premio letterario biennale “Caterina Percoto”, dedicato alla produzione letteraria contemporanea femminile e promosso da Comune e biblioteca. Sono ammessi lavori di autrici editi a partire da gennaio 2010 prodotti in lingua italiana o in lingua friulana. Ideato per onorare la celebre scrittrice manzanese nata nel 1812 e per valorizzare la produzione letteraria del Friuli storico, il premio Percoto è un riconoscimento che ha registrato negli anni un numero crescente di consensi e adesioni, diventando un importante riferimento per la promozione di nuovi o consolidati talenti. Tra i partecipanti storici Elio Bartolini, Tito Maniacco, Pierluigi Cappello, Antonella Sbuelz, Paolo Maurensig, Domenico Zannier. I premi saranno consegnati nel dicembre 2012. Il termine per presentare le opere è il 31 gennaio. (r.t.)

Uno sportello per l’assistenza familiare

Uno sportello per l’assistenza familiare


MANZANO, 13 ottobre 2011
Attivato ogni giovedì - dalle 9 alle 13 - lo Sportello assistenti familiari/Sportello di conciliazione allo Sportello per l’impiego di Manzano, in via Natisone 36. Il servizio si propone di favorire l’inserimento lavorativo e l’assistenza familiare attraverso l’analisi dei fabbisogni specifici della famiglia, nonché delle caratteristiche della persona che si propone come assistente familiare, colf, istitutore o baby sitter. Lo sportello si rivolge a tutte quelle famiglie che si trovano nella necessità di ricorrere a un aiuto esterno per la propria assistenza o per quella di un familiare disabile, anziano o bambino in tenera età, o anche per un aiuto domestico, la cura della famiglia e della casa. Si rivolge inoltre anche ai lavoratori che ricercano occupazione in questi ambiti (per informazioni, http://www.provincia.udine.it/lavoro/cittadini/assistentifamiliari/Pages/sportelli.aspx). (r.t.)

giovedì 13 ottobre 2011

Dieci appuntamenti per riscoprire piatti e vini tipici del Friuli

Dieci appuntamenti per riscoprire piatti e vini tipici del Friuli 

BUTTRIO Autentica, genuina, sana e capace di far conoscere la storia e le tradizioni di un intero territorio. E’ la cucina proposta dal progetto “Friul par gust”, proposto dal Comune di Buttrio,...


BUTTRIO, 11 ottobre 2011
Autentica, genuina, sana e capace di far conoscere la storia e le tradizioni di un intero territorio. E’ la cucina proposta dal progetto “Friul par gust”, proposto dal Comune di Buttrio, amministrazione capofila di un raggruppamento di dieci enti locali della provincia di Udine, che punta a valorizzare prodotti e ristorazione locale. Aderiscono alla rassegna – presentata nella sede di Confcommercio Udine, che partecipa all’evento con la Regione – dieci ristoranti che alterneranno altrettante proposte culinarie per caratterizzare le serate, arricchite da contributi storici. Si comincia venerdì con i piatti a base di zucca proposti dalla trattoria San Mauro di Premariacco, per proseguire domenica con il baccalà offerto da Alle Risorgive di Codroipo, mentre il 20 sarà protagonista la pera all’osteria Della Ribolla di Corno di Rosazzo. E poi ancora tappa con la frutta Da Primo a Pozzuolo il 21 ottobre, per continuare con “la maialata” alla trattoria Da Mario a Prepotto il 26 e con le pietanze a base di farro al ristorante Dogana vecchia di Trivignano il 28. Ma non è finita qui. Il 30 si potranno assaggiare i gamberi e il melograno al ristorante Tavernetta di Remanzacco, per poi passare, il 4 novembre, all’anatra alla trattoria Menotti di Manzano e all’oca proposta dall’agriturismo Il vagabondo di Buttrio il 5. La rassegna si concluderà il 10 al ristorante Monastero di Cividale con piatti a base di mela. Il menù, in ogni ristorante, avrà un prezzo promozionale di 35 euro che comprende l’abbinamento delle portate con vini rigorosamente del territorio. Ha partecipato alla presentazione, oltre al Consigliere Regionale Roberto Novelli il sindaco di Buttrio, Tiziano Venturini, l'Assessore comunale cav. Rosario Genova, l’assessore comunale Paolo Clemente, il quale ha spiegato «che il senso dell’iniziativa è quello di far riscoprire cucina e sapori tipici del territorio».
Renato Schinko

Pdl: Lega in giunta? Il voto va rispettato

Pdl: Lega in giunta? Il voto va rispettato 

A Manzano la coordinatrice Gallosi replica a De Mattia «Non avremmo potuto sacrificare un assessore eletto»

MANZANO, 11 ottobre 2011
«L'amministrazione Driutti non ha mai snobbato la proposta della Lega di entrare in maggioranza, solo che per accogliere l'istanza il Sindaco avrebbe dovuto sacrificare un assessore di maggioranza eletto». La riposta del Pdl alle dichiarazioni di Ugo De Mattia (Ln), seduto tra i banchi della minoranza in Comune e della maggioranza in Regione per un’anomalia tutta manzanese, non si è fatta attendere: la coordinatrice del Pdl di Manzano Clara Gallosi replica all’esponente del Carroccio, facendo presente che con un rappresentane leghista in giunta «si sarebbe assicurata una vita più tranquilla e un'ampia maggioranza in consiglio, ma ciò avrebbe significato sovvertire il risultato elettorale, e quindi non si sarebbe rispettato il mandato dei cittadini». «Di fronte a una proposta allettante come quella della Lega il sindaco ha preferito mantenere fede agli impegni presi in campagna elettorale - continua Gallosi -. Il fatto che poi sia venuta a mancare la fiducia nei confronti del vicesindaco è qualcosa che purtroppo si è verificato in seguito, ed è una vicenda di cui tutti siamo dispiaciuti. Sono sicura che il consigliere regionale De Mattia si sia male espresso quando afferma “sono affari loro”, e sono altresì certa che abbia a cuore il benessere di Manzano almeno quanto il Pdl, ben sapendo che le decisioni di un’amministrazione non sono affare di una parte o dell'altra ma dei cittadini tutti». La coordinatrice sottolinea inoltre che «sono i cittadini ad aver demandato le scelte alla Driutti, che ha sempre deciso, a volte anche in maniera impopolare, rispettando e non perdendo mai di vista il bene comune. Capisco infine che a Mauro Zompicchiatti sarebbe piaciuto che la maggioranza avesse perso la bussola, ma fortunatamente non è così: ritengo prematura l’ipotesi che si sia già in campagna elettorale».
Rosalba Tello
©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

martedì 11 ottobre 2011

Pubblici spettacoli, iter più snello

Pubblici spettacoli, iter più snello

MANZANO Il consiglio comunale ha approvato il regolamento che disciplina e semplifica le modalità di funzionamento della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, che ha il compito di verificare la sicurezza dei luoghi di pubblico trattenimento. La commissione, che ha durata quinquennale, potrà esprime il parere su progetti (teatri, discoteche, auditorium), impianti sportivi, manifestazioni temporaneamente allestite (sagre, feste paesane), spettacoli itineranti (circhi, giostre). Al sindaco spetterà la nomina di esperti in materia. «Con il regolamento - spiega l’assessore al commercio, Rosario Genova - si sono volute dettare norme sulle modalità di presentazione delle domande di rilascio delle licenze di pubblico spettacolo nel caso di manifestazione temporanee, chiarendo quando è necessario il parere della commissione e quando no. Sono stati precisati gli elaborati tecnici da presentare al Comune in relazione ai vari tipi di manifestazione da autorizzare e predisposti i fac-simile di domanda unica nell’ottica di maggiori semplificazioni. Finalmente c’è un indirizzo politico di procedura per snellire i lavori dell’ufficio commercio e l’iter per presentare i documenti». La modulistica è disponibili sul sito del Comune. (r.t.) 
 

La Lega al Pdl: senza di noi poco equilibrio in Comune

La Lega al Pdl: senza di noi poco equilibrio in Comune


A Manzano fa discutere l’allontanamento del vicesindaco dalla giunta Driutti La lista “Cambiamo insieme”: questa maggioranza ha ormai perso la bussola

MANZANO, 9 ottobre 2011
Mentre Cristiano Fornasarig si trincera, amareggiato, nel silenzio, in paese la decisione di sindaco e giunta di ritirare deleghe e carica al vicesindaco sta alimentando commenti e valutazioni pro e contro. Voci sul rimpasto e sul toto-assessore si rincorrono nei corridoi di palazzo e nei locali pubblici, dove la gente discute animatamente della novità, per molti inattesa. I consiglieri di minoranza ribadiscono che lo sviluppo della vicenda non rappresenta una sorpresa: le tensioni della maggioranza, nell’ultimo biennio, erano infatti già note alla lista Cambiamo insieme, che spesso aveva invocato un «mutamento di rotta. La maggioranza ha perso la bussola - dice Mauro Zompicchiatti -, ora stiamo a vedere cosa si prospetta per il futuro». Certo è che, alla vigilia delle comunali 2012, l’estromissione del vicesindaco non riflette un’immagine equilibrata del Pdl manzanese e del Comune. «Qualora ci avessero accettato nella maggioranza - tuona Ugo De Mattia, consigliere comunale e regionale del Carroccio - non si sarebbero trovati in tale situazione. La Lega a Manzano è all’opposizione, contrariamente a quanto accade nei governi nazionale, regionale e provinciale. Abbiamo più volte chiesto di rivedere l’assetto, ma siamo stati snobbati, quindi ora sono affari loro». Il consigliere indipendente Daniele Lavaroni commenta con un sibillino «ci si rivedrà presto in consiglio con il gruppo misto e il nostro capogruppo», mentre c’è invece chi, estraneo alla politica, prende le difese del vicesindaco e rammenta un debito di riconoscenza: «Quanti voti nel maggio 2007 ha preso Progetto Manzano, il cui capofila era il sindaco, e quanti Forza Italia coordinata da Fornasarig, che contro anche le indicazioni del partito lottò per la candidatura Driutti?».
Rosalba Tello
©RIPRODUZIONE RISERVATA

sabato 8 ottobre 2011

L’intervista al Messaggero costa il posto a Fornasarig

L’intervista al Messaggero costa il posto a Fornasarig

  Fine del mandato per il vicesindaco Cristiano Fornasarig. Con mezzo anno di anticipo l’assessore a cultura, turismo e agricoltura conclude il suo percorso politico a palazzo Torriani: il sindaco Lidia Driutti ha ufficialmente chiesto le dimissioni del suo vice dopo la pubblicazione sul nostro giornale dei forti malumori interni che lasciavano presagire un rimpasto in giunta. Ma ciò che ha più turbato il Pdl manzanese sono state le dichiarazioni dello stesso Fornasarig, che si diceva deluso di non essere stato messo in condizioni, a suo dire, di lavorare come avrebbe voluto. Così, dopo vari botta e risposta con il partito e con la minoranza, la vicenda si chiude ora con la lettera, datata 1° ottobre, a firma del primo cittadino, nella quale si preannuncia il ritiro delle deleghe e della carica di vicesindaco. «A seguito delle gravi esternazioni - scrive Driutti - da lei rilasciate al Messaggero Veneto pubblicate in data 27 settembre nei confronti di questa amministrazione comunale, con la presente comunico che è venuta mancare la fiducia nei suoi confronti. Le affermazioni da lei pronunciate pubblicamente non sono rispondenti al vero, poiché per tutto il tempo in cui ha esercitato la carica di vicesindaco e assessore di certo non le è mancato il sostegno politico, né tantomeno le risorse economiche ed umane; anzi, tali risorse sono state a volte superiori alle reali necessità proprio al fine di rendere agevole e proficuo il suo mandato». Il sindaco si riferisce al dipendente messo a disposizione di Fornasarig che, alla stregua di un segretario personale, ha aiutato il vicesindaco nelle funzioni amministrative. «Pertanto – continua Driutti – sostenuta dalla maggioranza che rappresento ho il dovere di comunicarle che provvederò a emanare i necessari atti amministrativi relativi alla revoca delle sue cariche». La decisione, sofferta ma unanime, come specifica il sindaco, è stata condivisa da tutta la maggioranza. Lidia Driutti non nasconde il dispiacere per come si sia evoluta la faccenda: Fornasarig l’aveva scelto lei e forse le aspettative erano diverse. «Spesso avevamo già soprasseduto su alcune divergenze, nessuno è perfetto. Manzano, però, non può permettersi un vicesindaco che trascina il suo mandato: abbiamo bisogno di entusiasmo, passione, amore». La battuta di Fornasarig di «andare a fare politica al bar», che aveva urtato il Pdl, circolava da mesi: il vicesindaco lo si vedeva stanco e demotivato, la crisi era nell’aria. E ora via al “toto-assessore”. Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA 
 

Tre giorni di divertimento con la festa di San Nicolò

Tre giorni di divertimento con la festa di San Nicolò

  Parte oggi alle 18, dopo la chiusura del mercato agricolo di Campagna amica, la seconda edizione di “Sannicolòfest”, a cura del Comitato festeggiamenti San Nicolò. Nata da un’idea della parte giovane del direttivo, la manifestazione propone un week-end tra birra, wiener schnitzel, berner wurstel, crauti, galletto allo spiedo, patate fritte e strudel. Divertimento assicurato con la musica ogni sera sotto il tendone: stasera concerto degli Absolute5, domani degli Anormadilegge. Infine, domenica dall’ora di pranzo la contagiosa allegria dei Musikioscho. La qualità della cucina sarà garantita dall’esperienza di cuoche e cuochi di San Nicolò. «Ringraziamo anche i tanti giovani che hanno dato la disponibilità a organizzare la festa - dice il presidente del comitato Alessandro Bon -, apporto che ci ha resi orgogliosi perché è lo specchio del buon lavoro svolto finora» . (r.t.) 
 

venerdì 7 ottobre 2011

Crisi di giunta, la Driutti sceglie il silenzio in aula

Crisi di giunta, la Driutti sceglie il silenzio in aula

Manzano, la lista Cambiamo insieme chiede invano lumi sul caso del vicesindaco E accusa: chi amministra pensa ai rimborsi e non ai tagli dei costi della politica

MANZANO, 04 ottobre 2011
Un consiglio «poco significativo, incentrato per lo più su adempimenti amministrativi»: è il commento dei consiglieri di minoranza Capone, Zompicchiatti e Pozzetto, che criticano i punti discussi «come per esempio i criteri per i rimborsi delle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute dagli amministratori. Da rilevare il tempismo: mentre tutta Italia chiede tagli alla politica, a Manzano si pensa ai rimborsi spese degli amministratori». Così, per vivacizzare la serata, gli esponenti della lista “Cambiamo insieme” hanno pensato bene di esternare «l’ovvia preoccupazione sulla tenuta della giunta», chiedendo spiegazioni al sindaco «sull’evoluzione della crisi interna alla maggioranza, alla luce di quanto apparso sui giornali circa lo sfogo del vicesindaco (dignitosamente al suo posto, seppure con un certo imbarazzo) e al possibile rimpasto della giunta. Ma la chiusura di Lidia Driutti sul tema è stata totale: ha detto che l’argomento non era all’ordine del giorno e che avremmo saputo ciò che c’è da sapere a tempo debito; eppure il sindaco non aveva tenuto lo stesso approccio quando abbiamo dovuto sopportare le reiterate “tirate” dell’assessore Venturini sul significato politico dell’uscita dal gruppo della Lega del consigliere Lavaroni o, ancora, quando ci siamo dovuti sciroppare il mieloso scambio di comunicazioni in occasione dell’uscita dalla maggioranza della consigliera Chiappo, passata al Carroccio».
Il comportamento del primo cittadino indurrebbe a pensare, secondo i consiglieri d’opposizione, «che il caso sia tutt’altro che risolta, tanto in giunta quanto nel Pdl, e dovrebbe preoccupare non poco quel 60% di elettori che hanno riposto così tanta fiducia in una squadra che, per usare una metafora calcistica, invece di giocare continua ad allenarsi». (r.t.)